Martedì, 05 Febbraio 2019 14:30

Caserma Rossi, firmato l'accordo attuativo. Biondi: "Superato com'era e dov'era"

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È stato sottoscritto stamane, a Palazzo Fibbioni, l'Accordo attuativo, conseguente al protocollo d'intesa del 6 dicembre 2017, tra Ministero della Difesa, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Provveditorato interregionale per le Opere Pubbliche Lazio-Abruzzo-Sardegna, Regione Abruzzo, Comune dell'Aquila e Agenzia del Demanio.

L'intesa è stata firmata dal sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, dal Generale di Divisione, Massimo Scala, dal provveditore alle Opere pubbliche Lazio-Abruzzo-Sardegna, Vittorio Rapisarda Federico, dal Presidente vicario della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli (non presente all'incontro ma rappresentato dal consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci), e da Marcello Bosica, vice direttore della Direzione Regionale Abruzzo e Molise dell'Agenzia del Demanio.

All'incontro è intervenuto anche il sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo.

L'Accordo dà il via al piano di riordino, accorpamento e delocalizzazione delle funzioni militari presenti in città, anche attraverso il rilascio di alcune caserme, che potranno essere utilizzate per la ricollocazione delle Amministrazioni statali oggi in locazione passiva e, contemporaneamente, soddisfare le esigenze del Comune dell'Aquila.

Secondo quanto previsto nel documento, il Ministero della Difesa trasferirà le funzioni militari della Caserma Rossi presso la caserma Pasquali-Campomizzi una volta ultimati i lavori previsti all'interno di quest'ultima da parte del Provveditorato interregionale alle Opere pubbliche. L'Agenzia del Demanio riacquisirà la disponibilità della Caserma Rossi il cui 60% sarà trasferito, attraverso una permuta, al Comune - insieme all'area in via Filomusi Guelfi (ex alloggi De Rosa), dove è già stato realizzato un parcheggio a servizio del tribunale - e già è nota l'intenzione dell'amministrazione di realizzarvi un polo scolastico e di allocare lì la nuova sede del Convitto 'Domenico Cotugno'.

In cambio, il Comune cederà al Ministero della Difesa, per il tramite dell'Agenzia del Demanio, un congruo numero di unità abitative, comprensive di sedime, che saranno realizzate in via di Vincenzo dall'ente comunale.

Nel restante 40% della Caserma Rossi, che rimarrà nella disponibilità dell'Agenzia del Demanio, saranno riallocate alcune Amministrazioni dello Stato, che attualmente sono situate in immobili di proprietà privata. Le permute saranno effettuate sulla base di una adeguata comparazione dei valori degli immobili interessati, le cui stime saranno effettuate dall'Agenzia del Demanio, la quale si occuperà altresì di porre in essere gli atti necessari per finalizzare le permute stesse.

Per consentire il riordino delle funzioni militari della Caserma Rossi, la Regione Abruzzo si impegna a rilasciare gradualmente le palazzine della Caserma Campomizzi in uso all'Azienda per il diritto allo studio universitario. Per quanto riguarda la caserma De Amicis - ex distretto militare in via Zara - l'Accordo prevede che il Ministero della Difesa provveda a dismettere il bene, e vi troveranno spazio gli uffici del Mibac, dell'Archivio di Stato e del costituendo Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Storico Artistico, attualmente collocati presso immobili privati, conseguendo risparmi annui di spesa a carico dello Stato stimati in 470.000 euro.

I lavori di ristrutturazione della caserma De Amicis verranno realizzati dal Provveditorato alle Opere Pubbliche e saranno finanziati sbloccando fondi Cipe già stanziati pari a 30 milioni di euro. Altri 9 milioni, destinati inizialmente alla ricostruzione delle palazzine di via Filomusi Guelfi, verranno rimodulati per consentire i lavori necessari al trasferimento delle officine militari dalla Caserma Rossi alla Pasquali-Campomizzi che, di fatto, resterà l'unica della città.

"L'accordo sulla caserma Rossi, il cui procedimento è stato integralmente avviato e gestito da questa amministrazione, segna un punto fondamentale per la storia di questa città – ha dichiarato il sindaco Biondi - e per almeno due ragioni: il primo è che finalmente si dà piena attuazione a un accordo inter istituzionale complesso, fatto in tempi rapidi, che sancisce il principio di come la ricostruzione debba restare in mano pubblica, un principio sacrosanto e che va riaffermato. In secondo luogo perché è uno dei primi esempi, tangibili, in cui non si rimane ancorati alla logica del dov'era e com'era, che è stato un dei temi più dibattuti in questa città". Parlando dell'accordo il sindaco ha precisato che "non serve a cacciare gli studenti dalla Campomizzi, semmai a tutelarli. Gli studenti si trovano lì ai sensi di un contratto di comodato d'uso gratuito scaduto da oltre tre anni: con l'accordo si fissa un percorso per cui, quando ci saranno le condizioni per ospitare altrove gli studenti universitari di questa città, che sono una ricchezza inestimabile, lasceranno la caserma". Dunque, il sindaco dell'Aquila ha aggiunto che "il percorso non si esaurisce qui: certo è che stamane stabiliamo tempi certi, chi dovrà fare cosa e chi avrà cosa. D'altra parte, la pubblica amministrazione si muove per atti e non con le chiacchiere e vi assicuro che il percorso non è stato affatto semplice".

"Viviamo un giorno speciale", ha aggiunto il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci; "l'accordo sottoscritto stamane segue l'intesa sulla riqualificazione dell'area dell'ex San Salvatore e sta a significare la volontà di riqualificare alcune aree della città meglio di com'erano e di dov'erano. E' stato un iter complesso, un lavoro faticoso durato anni: per questo, faccio i complimenti all'amministrazione comunale. Oltre le differenze politiche, quando si fanno le cose per bene bisogna avere il coraggio di riconoscerlo. Questa è la strada: L'Aquila ha un patrimonio immobiliare pubblico importantissimo, se saremo bravi ad accellerare la ricostruzione potremo metterlo a disposizioni degli uffici regionali e nazionali rilanciando la vocazione di città della pubblica amministrazione. E' una sfida da vincere".

Ultima modifica il Mercoledì, 06 Febbraio 2019 08:50

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