Mercoledì, 06 Febbraio 2019 21:34

L'Aquila, salvi i 34 posti di lavoro al call center ex Ecare: nessun trasferimento

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Salvi i 34 posti di lavoro che si rischiavano di perdere al call center ex Ecare dell'Aquila, col paventato trasferimento dei lavoratori a Roma che, per fortuna, è stato sventato.

Infatti, pur avendo perso una parte di fatturato, l'azienda non cederà il personale interessato alla clausola sociale, ma si farà carico di saturare le ore di lavoro con altre attività. Lo fanno sapere le segreterie Nazionali, Territoriali e la Rsu, sottolineando l’intenzione di Ecare di "valorizzare il sito dell’Aquila: per queste ragioni le parti sono impegnate ad aprire un tavolo per verificare e utilizzare al meglio le potenzialità del sito nei prossimi giorni".

"Grazie alla tenacia dei lavoratori con le loro organizzazioni sindacali, e anche a seguito della disponibilità delle aziende coinvolte – Olisistem Start e ACEA che hanno dato prova di responsabilità e attenzione – oggi la vertenza dei 34 lavoratori del call center aquilano (che rischiavano il trasferimento a Roma pur essendo molti di loro in part-time e dunque nell’oggettiva impossibilità economica di sopportare una tale scelta) si è risolta scongiurando questa soluzione", ha confermato il presidente vicario di Regione Abruzzo, Giovanni Lolli. "La Regione, sempre a fianco dei lavoratori e presente ad ogni tavolo ministeriale, già da domani – come avevo annunciato – individuerà una soluzione logistica in cui insediare le attività operative. Questo esito dimostra che è possibile difendere il lavoro quando tutti operano con ragionevolezza e impegno".

Soddisfazione ha voluto esprimere anche il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi. "Apprendo con piacere la notizia che nessun lavoratore del call center ex Ecare dovrà trasferirsi dall'Aquila o perdere il posto di lavoro. L'aver scongiurato la perdita di 34 posti di lavoro è una vittoria della città e di coloro che da mesi seguono la vertenza dello stabilimento aquilano che, lo ricordo, con ulteriori diminuzioni di unità occupate rischia di scendere sotto il grado di sostenibilità", ha aggiunto Biondi. "Continueremo a seguire con attenzione la vicenda - ha assicurato il sindaco - e a tenere alta la guardia perché questo territorio non può permettersi neanche un lavoratore in meno, a tal proposito ringrazio le Rsu e i responsabili territoriali delle sigle sindacali per la loro costanza nel sostenere questa battaglia".

Ha aggiunto la deputata Stefania Pezzopane: "Il merito è sicuramente del grande lavoro dei sindacati e di chi li ha sostenuti in ogni modo. Per affrontate il tema in modo più complessivo attendo comunque una risposta del Ministro Di Maio alla mia interrogazione che pone problema generale dei call center e dell'applicazione della clausola sociale". 

Ultima modifica il Mercoledì, 06 Febbraio 2019 21:54

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