Giovedì, 28 Febbraio 2019 01:23

Verdeaqua, svolta vicina. Piccinini: "A giorni bando per lavori e nuova gestione"

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Ammonta a circa 500mila euro l’importo dei lavori necessari a riattivare il complesso di Verdeaqua.

“L’ingegnere incaricato dal Comune dell’Aquila per indicare gli interventi che dovranno essere eseguiti per il ripristino dell’omologazione dell’impianto” spiega l’assessore comunale allo Sport Alessandro Piccinini “sta per consegnare il progetto esecutivo definitivo, che consta di tre parti: una riguardante l’edificio dove si trova la piscina e altre due che interessano invece i campi e le altre strutture esterne. Una volta consegnato il progetto, potremo pubblicare il bando, già pronto, in modo tale da mettere subito in gara l’aggiudicazione della gestione, consentendo a chi parteciperà di fare una proposta di compensazione dei canoni con l’esecuzione dei lavori necessari a ripristinare per l’agibilità. Se non ci saranno ritardi, confidiamo di pubblicare il bando a marzo. Il fatto che i lavori saranno eseguiti da un privato dovrebbe accelerare le tempistiche”.

L’intero complesso, com’è noto, è chiuso dallo scorso ottobre e, da allora, ci sono 32 lavoratori - tra dipendenti del vecchio gestore e istruttori sportivi – che non percepiscono lo stipendio.

Oltre a Verdeaqua, sono diversi gli impianti sportivi comunali ancora in attesa di essere recuperati e restituiti alla collettività per i quali, nelle prossime settimane, dovrebbero mettersi in moto progetti, bandi e cantieri.

Uno di questi è Piazza d’Armi, dove dovranno essere costruiti i nuovi spogliatoi del campo di rugby e della palestra.

“I lavori sono in aggiudicazione” afferma Piccinini. L’intervento previsto è, complessivamente, di 1,5 milioni di euro.

Per i nuovi spogliatoi della palestra, che sorgeranno al posto di quelli vecchi, già abbattuti, c’è anche un contributo dell’Inps di 415mila euro. La nuova struttura sorgerà su due piani e avrà anche una sala polifunzionale.

Quanto al palazzetto, gli interni sono già stati rifatti nel 2011, grazie a lavori finanziati, in parte, con un’altra donazione della Gazzetta dello Sport/Corriere della Sera (180mila euro). Il campo da gioco non sembra essere in cattive condizioni ma c'è il rischio che il freddo, l'umidità, gli sbalzi termici e la mancanza di manutenzione possano aver rovinato quello che è stato rifatto.

Per quanto riguarda, il campo da rugby, sono pronti a partire a breve anche i lavori per la realizzazione del nuovo impianto di illuminazione (150 mila euro) mentre ci vorrà ancora un po’ per vedere finita la club house: “Siamo un po’ indietro, il progetto si è bloccato al Genio Civile” spiega Piccinini.

I lavori del primo lotto del progetto di recupero del palazzetto dello sport di viale Ovidio, invece, iniziati nella primavera del 2017, sarebbero dovuti durare 120 giorni.

Due anni dopo,  invece, l’intervento – che prevedeva la sostituzione del tetto e il rifacimento degli spogliatoi, per un totale di 671mila euro) – non si è ancora concluso.

Secondo Piccinini, i ritardi sono dovuti a dei problemi intercorsi tra i subappaltatori e la ditta aggiudicataria dell’appalto, entrata in crisi. “Abbiamo dovuto trovare delle soluzioni alternative per rassicurare i subappaltatori” dice Piccinini “Ma la posa del tetto è terminata. Avremo bisogno di trovare un’altra linea di finanziamento per il completamento degli altri lotti ma abbiamo pensato di usare i fondi dell’ormai famosa legge regionale 41”.

Entro poche settimane, infine, dovrebbe sbloccarsi anche il progetto di completamento del PalaJapan, il nuovo palazzetto dello sport di Centi Colella.

Lo scheletro esterno, la cui costruzione è stata finanziata dal governo giapponese con una donazione di 4 milioni di euro, è stato completato da tempo. Restano da fare gli altri lavori, per i quali c’è già un finanziamento Cipe da 6 milioni di euro.

In questi giorni i tecnici del Comune dell’Aquila sono al lavoro per apportare una piccola variante al progetto esecutivo (si tratta di trovare una diversa localizzazione per gli spogliatoi perché, nel progetto originale, risultano troppo a ridotto di una condotta del gas). Effettuato questo passaggio, potrà essere pubblicato il bando per l’assegnazione dei lavori.

Ultima modifica il Giovedì, 28 Febbraio 2019 14:33

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