Una nota inviata al sindaco dimissionario del Comune dell'Aquila Pierluigi Biondi, all'assessore Carla Mannetti e all'amministratore unico di Asm Paolo Federico.
A metterla nera su bianco le segreterie provinciali Cgil Fp, Fit Cisl, Uil Trasporti, Ugl, Fiadel, a margine dell'incontro che si è tenuto ieri, in azienda, tra le organizzazioni sindacali, le Rsu e l'amministratore unico per discutere dei lavoratori con contratto di somministrazione interinale; "un incontro sindacale - viene spiegato - promosso dalle parti sociali a valle delle numerose segnalazioni giunte dagli stessi interinali che hanno già prestato opera in Asm", preoccupati dalla presa di posizione dell'azienda che, per una interpretazione 'rigida' del decreto Dignità, "non intende concedere una o più proroghe di contratto".
Ebbene, stante la convinzione dei sindacati che, in realtà, le proroghe si potrebbero anche concedere, le segreterie provinciali hanno chiesto ad Asm di avere copia dei contratti stipulati fino ad oggi e la loro durata, "non essendo mai stati trasmessi". Le organizzazioni sindacali hanno ribadito la necessità di "tutelare i diritti degli interinali ad avere una proroga o il rinnovo del contratto" e, al contempo - data la natura a partecipazione pubblica di Asm - di "porre al riparo l'azienda da eventuali vertenze che potrebbero esporla a esborsi di denaro pubblico".
Un passaggio nient'affatto scontato.
Infatti, i sindacati hanno aggiunto anche altro: hanno inoltrato formale richiesta all'amministratore unico Federico "di sospendere le eventuali procedure in corso per la selezione di lavoratori con contratto di somministrazione interinale e di procedere tempestivamente, a norma di legge, con un avviso ad evidenza pubblica per la formazione di una graduatoria alla quale ricorrere in caso di esigenze aziendali di tipo operativo".
Significa che Asm starebbe selezionando personale interinale senza aver pubblicato degli avvisi ad evidenza pubblica: in realtà, la voce gira da settimane e, evidentemente, trova ora conferma nella nota che i sindacati hanno inteso inviare al sindaco e all'assessore Mannetti. Fosse davvero così, si tratterebbe di un fatto piuttosto grave. "A nessuno sfugge che il ricorso ad un avviso pubblico costituisce prerogativa sostanziale per un'azienda a totale partecipazione pubblica, ma non sfugge altresì che tutto ciò soggiace preventivamente ad una attenta verifica economica e finanziaria aziendale atta a garantire il mantenimento dei livelli occupazionali e le retribuzioni", l'avvertimento dei sindacati. Che hanno colto l'occasione per sollecitare l'amministrazione "a definire tempestivamente il Contratto di Servizio con Asm". Più chiaro di così.
Più chiaro di così.