A meno di 60 giorni all’inizio dei Campionati universitari nazionali, in programma all’Aquila dal 18 al 26 maggio, Comune e Regione non hanno ancora approvato le delibere con gli impegni di spesa a copertura dell’evento.
Il presidente del Cus L’Aquila, Francesco Bizzarri, che già nei mesi scorsi aveva sollecitato più volte le istituzioni, torna a lanciare l'allarme.
“C’è preoccupazione, sia a livello locale che nazionale” spiega Bizzarri, che ieri, a Roma, ha avuto un incontro informale con i vertici del Cusi, il Centro universitario sportivo italiano “L’incerta situazione politica che regna nel Comune dell’Aquila e il cambio di governo regionale non hanno aiutato. Speriamo che qualcuno batta un colpo”.
La cifra calcolata dal Cus, sulla base di quanto è stato speso nelle precedenti edizioni, è di circa 300mila euro. Importo che dovrà essere ripartito tra Comune e Regione, che però devono ancora mettersi d’accordo su quanto sarà l'impegno di ciascuno.
Quei soldi sono necessari, fa capire Bizzarri: “Non ho intenzione di far indebitare il Cus”. La macchina organizzativa si è già messa in moto e pensare di fermarla, arrivati a questo punto, è impossibile: “I campionati si faranno all’Aquila, questo è sicuro” promette Bizzarri “Gli alberghi sono già tutti prenotati. Certo, se non arriveranno i fondi, bisognerà pensare a un’edizione ridotta, con meno gare. Se ciò accadesse, sarebbe la prima volta. Per la città vorrebbe dire perdere la faccia, visto che L’Aquila è stata scelta anche in segno di solidarietà per il decennale del terremoto e che per la prima volta i campionati ospiteranno una rappresentativa della disabilità”.
La manifestazione mobiliterà diverse migliaia di persone: solo gli atleti saranno circa 3mila. A loro bisogna aggiungere parenti, staff, giudici di gara, arbitri, rappresentanti delle federazioni.
“Ci sono spese vive incomprimibili” afferma Bizzarri “L’affitto dei materiali, per esempio. Ricordo che quelle dei Campionati sono gare riconosciute a livello nazionale e internazionale. Ciò vuol dire che se saranno registrati nuovi primati, saranno omologati a tutti gli effetti. Spero che il nuovo assessore allo Sport del comune dell’Aquila, Vittorio Fabrizi, persona capace e preparata, e l’assessore regionale Liris agiscano con celerità, così come si è fatto per il Giro d’Italia. Il 9 aprile, la commissione tecnica del Cusi e il direttore generale Antonio Dima saranno di nuovo all’Aquila per fare il punto della situazione”.