Venerdì, 21 Giugno 2019 02:19

L'Aquila: stadio Fattori ancora chiuso e a rischio per la prossima stagione

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La fine dei campionati nazionali universitari (26 maggio) ha lasciato dietro di sé una scia di impianti sportivi chiusi.

Sono quelli che i vigili del fuoco avevano dichiarato, a pochi giorni dall’inizio dei giochi, carenti sotto il profilo della sicurezza, tra le proteste del presidente del Cus L’Aquila Francesco Bizzarri, costretto all’ultimo momento a cancellare le gare di alcune discipline e a spostarle altrove oppure a farle svolgere a porte chiuse, senza pubblico.

Tra le strutture chiuse c’era lo stadio Fattori.

A un mese dal niet posto dai vigili (di concerto, va detto, con prefettura e questua), la situazione non è mutata. E non solo per il Fattori ma anche per le due palestre finite sotto osservazione, quelle delle scuole medie Patini e Alighieri, dove svolgono la propria attività agonistica diverse società.

Per queste ultime due, i limiti e le restrizioni dovrebbero essere superate per quando, a settembre, riprenderanno campionati federali e allenamenti.

Diversa è, invece, la situazione del Fattori, che rischia seriamente di rimanere chiuso ancora a lungo e di non poter ospitare, per la prossima stagione, le gare casalinghe dell’Unione Rugby L’Aquila né le partite o le manifestazioni di altre discipline.

I problemi ravvisati dai vigili riguardano principalmente tre delle quattro torri faro, ovvero l’impianto di illuminazione, e le cosiddette torri littorie, ovvero gli alti piloni in cemento armato che si trovano in corrispondenza dei due ingressi (distinti e tribuna).

Riguardo le torri faro, è stata in pratica disposta la sostituzione di tre piloni su quattro e la sistemazione di nuovi proiettori. L’unica torre che non necessita di interventi è quella che poggia dal lato del palazzetto dello sport, in corrispondenza dell’ingresso atleti, in quanto già sostituita, qualche anno fa, da un operatore telefonico che aveva chiesto di poterla utilizzare come “base” a cui agganciare una propria antenna.

Gli uffici tecnici e i funzionari del Comune sono al lavoro per capire come dovrà essere svolto l’intervento. Al momento non esiste ancora una cifra esatta dei costi ma secondo le prime stime si parla di almeno 300/400mila euro.

Soldi che ora come ora non sono disponibili e che il Comune dovrà perciò andare a scovare tra le pieghe del bilancio.

Una volta trovata la copertura economica, bisognerà fare il progetto e la gara d’appalto, una procedura che richiederà mesi. Ed è praticamente impossibile che tutto ciò possa avvenire prima della fine dell’estate.

Lo stadio che è sempre stato la casa del rugby aquilano e uno dei templi del rugby italiano e che solo l'anno scorso ospitava una partita del campionato Pro 14 (Zebre-Dragons) rischia di rimanere fuori uso a lungo.

Dove giocherà l'Ur L'Aqula? Con Centi Colella off limits perché non a norma per la serie A, l’unico impianto alternativo omologato è quello di Villa Sant’Angelo, in cui già l’anno scorso sono stati disputati degli incontri.

Per quanto riguarda, invece, le torri littorie, dovrebbe formarsi una commissione di valutazione inter-istituzionale - della quale faranno parte Comune, Provincia, Regione, Prefettura, Questura e vigili.

La nota di Antonio Nardantonio

Una seduta urgente della III Commissione consiliare in merito alle vicende del possibile trasferimento de L'Aquila rugby al campo sportivo di Villa Sant'Angelo.

A chiederla è il consigliere comunale del Passo Possibile Antonio Nardantonio,

"Pur riconoscendo il valore impiantistico di quest'ultimo" scrive Nardantonio "non possiamo non notare l'immobilismo dell'Amministrazione nell'affrontare alcune criticità che tra l'altro erano già emerse nel corso dei Campionati Nazionali Universitari".

"La lungimiranza di una Giunta passa anche per la certosina programmazione delle criticità nelle quali non può che ricompresa l'impiantistica sportiva; spiace evidenziare invece che tale programmazione  risulti sempre più latitante, nonostante i continui solleciti dell'opposizione e di una parte della maggioranza consiliare".

"A tal proposito, richiediamo una riflessione all'interno della Commissione di competenza alla presenza dell'assessore Fabrizi, al fine di non svilire ancor di più lo sport cittadino sempre più abbandonato al suo destino e nello stesso tempo salvaguardare lo Stadio Tommaso Fattori, simbolo storico della città e della sua squadra di rugby, L'Aquila Rugby. Auspichiamo che attraverso questa Commissione si riescano a prendere precisi impegni, oltre che a tempi certi, in grado di permettere, a settembre, l'inizio del campionato rugbistico  allo stadio Fattori."

 

Ultima modifica il Sabato, 22 Giugno 2019 19:30

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