Giovedì, 18 Aprile 2019 19:29

Ricostruzione delle scuole, Palumbo (Pd): "Emerge un quadro di confusione totale"

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"La politica degli annunci e degli slogan non dovrebbe impedire agli amministratori comunali, provinciali e regionali di informarsi, gli uni sulle azioni portate avanti dagli altri; sta di fatto che leggendo le dichiarazioni degli ultimi giorni in merito alla ricostruzione delle scuole, emerge un quadro di confusione totale".

L'affondo è del capogruppo del Pd in Consiglio comunale, Stefano Palumbo.

"Sul Cotugno, ad esempio - sottolinea Palumbo - portato all'attenzione della cronaca dal consigliere regionale Roberto Santangelo e a cui ha replicato il consigliere provinciale Vincenzo Calvisi [qui], gli atti amministrativi raccontano una realtà ancora peggiore di quella che emerge dalle loro parole. Per la precisione, il decreto del MIUR n.607 dell'agosto 2017 ha assegnato alla provincia dell'Aquila un finanziamento di 6,7 milioni di euro per interventi di adeguamento/miglioramento sismico sul Cotugno, con il vincolo di aggiudicare i lavori, almeno in via provvisoria, entro 18 mesi dalla sua pubblicazione in gazzetta ufficiale. Un'opzione a cui la Provincia ha nei fatti rinunciato nello stesso momento in cui ha deciso di optare invece per la costruzione di una scuola ex-novo a valere di un altro finanziamento per il quale, però, nessuno lo dice, ad oggi sono previsti solo 1,3 milioni di euro per la progettazione, ovvero solo il 10% del fabbisogno totale (stimato in 13 milioni) necessario alla realizzazione dell'intervento, che arriverà successivamente alla progettazione, appunto, tramite stanziamento CIPE".

A distanza di 2 anni però nulla è stato fatto, né da parte del Comune a cui spetterebbe l'individuazione dell'area dove realizzare l'intervento, tantomeno da parte della Provincia impossibilitata conseguentemente a procedere con la progettazione, "con il risultato che il rischio di perdere un finanziamento certo di 6,7 milioni di euro è ormai concreto senza per contro avere in mano il finanziamento di 13 milioni necessario alla realizzazione di una nuova scuola, né un progetto in mano per richiederlo", chiarisce il capogruppo dem.

Un vero disastro "frutto dell'inerzia delle due amministrazioni. L'unica certezza al momento è dunque rappresentata dai lavori di miglioramento sismico del vecchio edificio che la Provincia sta portando avanti con fondi propri, e che da progetto raggiungerà un livello di sicurezza sismica inferiore al 100%, condizione (comunque migliore di quella di tanti altri plessi aquilani attualmente utilizzati) in cui i ragazzi del Cotugno dovranno convivere, stando così le cose, per tanti anni".

Discorso analogo riguarda la ricostruzione dell'edificio dell'ex istituto tecnico femminile, "con un finanziamento di 7,4 milioni di euro stanziati con delibera Cipe n.48/2016 per il quale la provincia dell'Aquila, per bocca del presidente Caruso, annunciava nel mese di agosto l'aggiudicazione del progetto definitivo entro il 2018 (promessa attualmente ancora disattesa) e al posto del quale il Comune, attraverso due autorevoli assessori, si è detto invece interessato alla realizzazione di un parcheggio multipiano, arrivando a dichiarare addirittura l'intenzione di non ricostruite le scuole all'interno del centro storico. I 65 milioni di euro dirottati nel decreto "sblocca cantieri" dai fondi già destinati all'Aquila in favore di altre calamità rappresenta un'apripista pericolosissimo che andrebbe contrastato impegnando finalmente le tante risorse faticosamente conquistate negli anni precedenti, non fornendo ulteriori assist al Governo come invece gli attuali amministratori, con la superficialità che dimostrano ogni giorno, stanno facendo".

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