Domenica, 28 Aprile 2019 17:23

Bacino idrico del Gran Sasso, ecco la delibera della Giunta regionale

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No a deroghe alle leggi per la tutela dell’ambiente e della salute. E’ la posizione assunta dal sottosegretario abruzzese con delega ai Beni culturali Gianluca Vacca che, sabato, a Pescara, ha incontrato comitati e associazioni ambientaliste per discutere della messa in sicurezza dell’acquifero del Gran Sasso.

Tra meno di un mese, alla mezzanotte del 19 maggio, Strada dei Parchi minaccia di chiudere il traforo del Gran Sasso, in entrambe le direzioni, a tempo indeterminato. Il motivo è l'inchiesta della Procura di Teramo sugli sversamenti di sostanze pericolose nel bacino idrico, con i vertici di Strada dei Parchi che sono finiti sotto inchiesta insieme ai responsabili dei Laboratori nazionali del Gran Sasso e della Ruzzo Reti per l'ipotesi di reato di "inquinamento ambientale". Vogliamo "evitare la reiterazione del reato", la provocazione della concessionaria. Che ha ribadito come i lavori di messa in sicurezza dovrebbero essere posti in opera dal soggetto proprietario dell'infrastruttura, e cioé dallo Stato.

Strada dei Parchi ha chiesto che venga nominato un commissario straordinario per risolvere il problema dell'acquifero, altrimenti, in autotutela, chiuderà il traforo.

“Va convocato un tavolo di coordinamento tra ministeri interessati, Istituzioni ed Enti coinvolti”, la proposta di Gianluca Vacca. Che promette tempi rapidi: “Ho già parlato con i Ministeri dell’Ambiente e delle Infrastrutture, stiamo lavorando: nei prossimi giorni ci saranno delle novità”. Sulla eventuale nomina di un commissario, Vacca è parso molto prudente: “il commissariamento potrebbe servire per andare in deroga alle normative o per coordinare il tavolo istituzionale; a mio parere, non occorre andare in deroga ad alcuna norma, al limite potrebbe servire, appunto, una figura di coordinamento. Lo valuteremo”. Di certo, almeno per il momento non verrà dichiarato lo stato d’emergenza, come inizialmente evocato dalla Regione.

Intanto stamane, la Giunta regionale - su proposta del vice presidente con delega al Sistema idrico, Emanuele Imprudente - ha approvato la richiesta al Presidente del Consiglio dei Ministri di nominare un Commissario straordinario. "Dal momento che le gallerie autostradali del Gran Sasso sono materia fondamentale della rete autostradale dell'Italia centrale e che i Laboratori dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare rappresentano una realtà di eccellenza scientifica a livello mondiale, la problematica relativa alla loro coesistenza con le opere acquedottistiche gestita alla Gran Sasso acque e dalla Ruzzo Reti, e più in generale con l’acquifero del Gran Sasso, al servizio di 700mila persone, non può che essere di rilevanza strategica nazionale", ha inteso sottolineare il governatore Marco Marsilio.

In più, la stretta interazione esistente tra il traforo stradale, i laboratori sotterranei di fisica nucleare, le captazioni idropotabili e, più in generale, l'acquifero, "deriva direttamente dalla modalità con cui le opere infrastrutturali sono state a suo tempo realizzate - ha aggiunto Marsilio - ed è ulteriormente complicata dalla impossibilità pratica di sospendere anche solo temporaneamente l'esercizio di ognuna delle tre infrastrutture (galleria autostradale, laboratori dell’ INFN e la fornitura di acqua potabile da pubblico acquedotto)".

Si tratta, quindi, di un atto che presuppone il preventivo accertamento della condizione di emergenza "connessa alle criticità relative alle interconnessioni tra il traforo autostradale del Gran Sasso, i Laboratori dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), le captazioni ad uso potabile e, più in generale, l’acquifero del Gran Sasso. Inoltre, la Giunta regionale ha anche deliberato la richiesta al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al ministero dell’Ambiente di voler affrontare, con una normativa ad hoc, il tema dell’applicabilità della disciplina delle aree di salvaguardia delle acque superficiali e sotterranee destinate al consumo umano (art. 94 del D.Lgs 152/06) alla specificità del sistema di captazione della acque destinate al consumo umano dal sistema idrico del Gran Sasso".

Ultima modifica il Lunedì, 29 Aprile 2019 14:20

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