Il sindacato dei medici ospedalieri Anaao Abruzzo sostiene le pazienti oncologiche con una cena benefica a favore del progetto Viva! . Nato lo scorso gennnaio su impulso dell'omonima associazione, divenuta poi Onlus, Viva! offre interventi gratuiti di medicina estetica per rendere l'iter terapeutico delle pazienti oncologiche più semplice e leggero.
La cena, che sarà preceduta da un incontro informativo su obiettivi e finalità del progetto, si terrà sabato prossimo, 18 maggio, alle ore 20.30 al ristorante "Lo scalco dell'Aquila", in piazza San Pietro, nel centro storico dell'Aquila. Nonostante l'altissimo numero di adesioni registrate negli utlimi giorni, è ancora possibile effettuare prenotazioni al numero 349 7571508. La quota di partecipazione è di 35 euro.
L'evento è stato presentato questa mattina nell'aula Dal Brollo dell'Ospedale San Salvatore dell'Aquila alla presenza di Alessandro Grimaldi, segretario regionale Anaao, Rita Tennina, referente Anaao per le tematiche femminili, Giovanna Micolucci, direttrice sanitaria del San Salvatore, Corrado Ficorella, direttore del reparto di Oncologia, Tina Sidoni, oncologa e promotrice del progetto Viva! insieme al medico anestesista e medico estetico Maria Rosaria Autore e alla dottoressa Katia Cannita.
"Abbiamo bisogno di iniziative a sostegno del progetto che nei primi mesi di attività si è rivelato assolutamente necessario in un territorio, il nostro, con un numero di pazienti oncologiche in costante crescita" ha affermato la dottoressa Tina Sidoni. Nell'ultimo anno nel Centro Senologico dell'Aquila sono stati curati 300 casi di cancro alla mammella. Un numero che non si riferisce soltanto alla provincia dell'Aquila dal momento che, ha precisato Sidoni, "il nostro centro, avendo ricevuto il titolo di Centro di riferimento abruzzese insieme al centro di Ortona, ha un bacino di utenza proveniente da tutto il territorio regionale". Un dato, tuttavia, ancora più allarmante se accostato all'aumento del tasso di incidenza della neoplasia della mammella registrato in alcune zone della regione, come la Marsica, e all'abbassamento dell'età media delle pazienti, la maggior parte delle quali hanno meno di 40 anni.
Sono già dieci le pazienti onocologiche entrate a far parte del progetto. Tutte le attività sono svolte presso un centro di Medicina Estetica di riferimento. Per la presa in carico, viene data priorità alle pazienti che hanno già subìto un intervento e che afferiscono all'Oncologia medica, alla Senologia e alla Radioterapia dell'ospedale San Salvatore dell'Aquila e dei presidi di Avezzano e Sulmona.
Nello specifico gli interventi di estetica oncologica offerti gratuitamente riguardano la prevenzione e il trattamento della caduta di capelli, la dermopigmentazione con ricostruzione del capezzolo e dell'areola, la dermopigmentazione delle sopracciglia, il trattamento degli inestetismi cutanei (radiodermiti, colorito spento, cute secca e screpolata, rilassamento cutaneo e formazione di rughe), la correzione di instetismi delle unghie, l'aumento di peso ponderale, la ritenzione idrica, cellulite e adiposità localizzazta e il trattamento di eventuali cicatrici.
Alcune iniziative di raccolta fondi svoltesi nei mesi precedenti, inoltre, hanno permesso l'acquisto del Dignicap, un caschetto per ridurre la caduta dei capelli nelle pazienti sottoposte a chemioterapia, oggi utilizzato nel reparto di Oncologia dell'Aquila.
"Come medici e sanitari ma anche come persone -il commento di Rita Tennina- testimoniamo la nostra vicinanza alle pazienti oncologiche e la nostra sensibilità nei confronti di problemi che le rendono ancora più fragili. Il benessere psicologico delle pazienti oncologiche è messo a dura prova dai cambiamenti fisici causati dalle cure farmacologiche: vedersi e non sentirsi più a proprio agio nel proprio corpo è vissuto con sofferenza, rabbia e frustrazione e, in molti casi, determina depressione e sconforto. Sentirsi normali guardandosi allo specchio senza identificarsi con il cancro è già una vera e propria terapia. E' infatti dimostrato che le persone ottimiste e positive, che non rinunciano alla vita sociale agli impegni e alla cura di sè guariscono di più".
L'evento aquilano è il secondo promosso dall'Anaao Abruzzo in favore delle donne. A gennaio, con una cena analoga che si è svolta a Teramo, il sindacato aveva raccolto fondi in favore del centro antiviolenza La Fenice. "Iniziative come questa dimostrano il salto di qualità del nostro sindacato che vede non solo vede sempre più protagoniste le donne -ha affermato Alessandro Grimaldi- In un momento di grande difficoltà per il paese e per la nostra categoria, che fa quotidianamente i conti con la carenza di organico, mancati pagamenti di straordinari e impossibilità di prendere ferie, è necessario ridefinire il ruolo del sindacato che non si limita più alla tutela degli interessi dei lavoratori ma combatte per salvaguardare il sistema sanitario nazionale e il diritto alla salute".
Nel caso in cui le richieste di adesione superino il numero di posti disponibili per l'evento di sabato, è possibile sostenere il progetto Viva! con una donazione di dieci euro o destinando l'otto per mille a Viva! Associazione Onlus - C.F. 93101150667 Banca di Credito Cooperativo di Roma SCRL IT 42K0832703600000000019617.
Inoltre, in vista un ampliamento del numero di pazienti trattate, sarà possibile sostenere il progetto diventando volontari. "Stiamo preparando la modulistica per consentire a chiunque fosse interessato alle nostre attività -ha concluso Sidoni- di diventare socio ed entrare a far parte del progetto come volontario. Abbiamo bisogno di supporto anche a livello amministrativo e organizzativo".