Si è concluso da poco il Corso di sensibilizzazione e Cultura dei Sordi organizzato dall'Ente Nazionale Sordi dell'Aquila che ha visto come partecipanti 15 dipendenti del Comune del capoluogo.
Il corso di 30 ore, avviato nel mese di febbraio scorso, ha dato modo ai dipendenti comunali di apprendere le basi della Lingua dei Segni Italiana e i comportamenti corretti da assumere in presenza di persone con sordità.
"Le persone sorde affrontano quotidianamente problematiche legate alla comunicazione e, in contesti come gli uffici pubblici, queste difficoltà emergono in modo evidente", afferma Francesco Mastropietro, Presidente ENS L'Aquila. "Il Comune dell'Aquila, anche grazie alla preziosa collaborazione dell'Ufficio Disability Manager e del Servizio Risorse Umane, ha accolto con entusiasmo la proposta di questo corso, dimostrandosi sensibile alle problematiche legate al mondo della sordità. Questo è per noi un segnale molto positivo poiché è un importante passo in avanti in termini accessibilità ai servizi della pubblica amministrazione.
"Non manco mai di ricordare -conclude Mastropietro- che la sordità è una disabilità "invisibile" ma le barriere di comunicazione legate ad essa sono dannose quanto le barriere architettoniche".
Soddisfatta dell'iniziativa anche l'assessore al personale Fausta Bergamotto che ha fortemente voluto la partecipazione dei dipendenti comunali a questo corso, ritenendolo il primo passo verso l'inclusione, e che si augura di poter ripetere l'esperienza in un prossimo futuro affinché siano ampliate le conoscenze di questa lingua.
L'auspicio è che altri enti prendano ad esempio quanto fatto dal Comune dell'Aquila e che corsi di sensibilizzazione LIS e Cultura dei Sordi possano essere attivati anche per dipendenti, ad esempio, di altri comuni del territorio, delle scuole, delle forze dell'ordine e degli ospedali, nell'ottica di una pubblica amministrazione attenta ai diritti e ai bisogni di tutti i cittadini, nessuno escluso.