Pensavamo di averle viste tutte, a Campo Imperatore. Degrado, sporcizia, abbandono. Ma che si arrivasse a bucare il muro di una chiesa consacrata e benedetta addirittura da un papa per far passare il cavo di alimentazione di un baracchino delle bibite non era mai successo.
Le foto e i video che vedete, risalenti a sabato scorso, ci sono stati inviati da un frequentatore del Gran Sasso, uno dei tanti che, nel fine settimana, specie in questi giorni di caldo e sole, salgono per fare una passeggiata.
Come si può notare, su uno dei muri della chiesa della Madonna della Neve – costruita nel 1934, ristrutturata dal Cai nel 1992 e benedetta l’anno dopo da papa Giovanni Paolo II – è stato praticato, con il trapano, un foro dove è stato fatto passare un cavo elettrico volante, collegato a uno dei tanti furgoni di bevande e panini che riempiono, spesso in totale anarchia, il piazzale antistante l’albergo di Campo Imperatore.
Nel video si può seguire il percorso del cavo, che passa dentro la chiesa, percorre il sottopasso che collega l'albergo alla funivia e si allaccia "al volo" al quadro della corrente.
Lo stesso accade con il cavo collegato a un altro furgone, fatto passare da una finestra aperta e lasciato per terra scoperto, contro ogni norma sulla sicurezza.
Tutt’intorno l'albergo è terra di nessuno: rifiuti, tavolame sparso, tombini aperti. La stessa struttura è completamente abbandonata, chiunque può entrare indisturbato.
Sorgono spontanee alcune domande: chi ha permesso che si trapanasse il muro di una chiesa consacrata, famosa in tutto il mondo per essere stato un luogo di culto e preghiera caro a Giovanni Paolo II, per permettere a un ambulante di attaccarsi, probabilmente in maniera abusiva, al quadro della corrente di una struttura comunale? Chi ha acconsentito che si facessero allacci volanti, evidentente non a norma? Chi paga per quei consumi degli allacci abusivi? Il Comune? Come è possibile che l’albergo di Campo Imperatore versi in questo stato di totale mancanza di controlli? Perché tutt’intorno l’albergo è una distesa di rifiuti e perché non c’è vigilanza su ciò che fanno gli ambulanti che riempiono nei fine settimana il piazzale?