Marcello Ferretti della Segreteria provinciale Uil Fpl e Mauro Gabrielli (Uil Medici) lanciano l’allarme sulla situazione dei Pronto soccorso di Sulmona e Castel di Sangro che, per la carenza di dirigenti medici, ha raggiunto il massimo livello di emergenza sanitaria.
Ad oggi, spiegano, nel pronto soccorso di Sulmona sono in servizio soltanto 3 medici strutturati nell’unita operativa e due di supporto del 118, in quello di Castel di Sangro sono rimasti in 2 più il responsabile di struttura. "Tale situazione costringe il personale a turni massacranti senza poter usufruire del giusto riposo come previsto dalla normativa vigente. La situazione si aggraverà nei prossimi giorni poiché i medici in forza nel pronto soccorso di Sulmona scenderanno a 3 unità in servizio per via delle ferie. Una condizione lede la dignità di tanti professionisti che stanno affrontando sacrifici enormi per assicurare un servizio essenziale a tutela della salute dei cittadini ed impedire l’interruzione di pubblico servizio".
Nonostante le rassicurazioni nei giorni scorsi dell’Azienda sanitaria riguardo il programma di assunzione previsto sul nosocomio sulmonese e l’avviso indetto, la situazione continua a peggiorare con ripercussioni sulla sicurezza dei cittadini e degli operatori. Si pensi che al Pronto soccorso di Sulmona non è stato ancora nominato il Responsabile dell’Unità operativa.
Per questo, la Uil Fpl è pronta alla mobilitazione "per garantire il diritto alla salute come previsto dall’art. 32 della Costituzione" e lancia un appello al Sindaco di Sulmona e ai Consiglieri Regionali del Territorio peligno "affinché si provveda immediatamente a ristabilire la giusta dotazione e la legalità".