Fiamme Gialle a lezione all’Università dell’Aquila, anche grazie a una tassazione agevolata.

Il comando regionale Abruzzo della Guardia di Finanza e Univaq hanno siglato una convenzione per favorire la partecipazione di tutto il personale del corpo, anche quello in pensione, ai corsi di laurea attivati dall’ateneo aquilano, tanto quelli di area economico-giuridica e tecnico-scientifica, quanto quelli degli altri dipartimenti.

L’intesa è stata firmata oggi a Palazzo Camponeschi dalla rettrice Paola Inverardi e dal comandante regionale Abruzzo della Guardia di Finanza, il generale Gianluigi D’Alfonso.

Al momento della stipula della convenzione, per l’università erano presenti anche il rettore eletto Edoardo Alesse, il direttore generale Pietro Di Benedetto e il professor Walter Giulietti, docente di Diritto amministrativo al DIIE, Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione e di Economia). Per la Guardia di Finanza, invece, oltre a D'Alfonso, erano presenti anche il colonnello Paolo D'Amata, il colonnello Giuseppe Nastasi, il tenente colonnello Filippo Patrì, il tenente colonnello Vincenzo Barbati.

L'accordo è diretto a  incentivare la partecipazione di tutto il personale della Guardia di Finanza ai corsi di laurea Univaq e si inserisce nel contesto di una collaborazione già avviata dai due enti nel 2010, mediante un’altra convenzione grazie alla quale quale i corsi della Scuola Ispettori e Sovrintendenti vennero integrati in uno specifico curriculum universitario della laurea triennale economica in “operatore giuridico d’impresa” (classe L14).

L’intesa firmata oggi amplia questa collaborazione: non solo faciliterà l’eventuale prosecuzione del corso di studi magistrali per quanti acquisiranno la laurea triennale in operatore giuridico d’impresa ma più ampiamente favorirà, anche mediante agevolazioni di carattere economico (con una tassazione ridotta del 30%), l’accesso a tutti i corsi triennali e magistrali.

Della convenzione potranno usufruire tutti i dipendenti della Guardia di Finanza, anche quelli non graduati e quelli in pensione, nonché i loro familiari.

E’ la prima intesa sulla formazione accademica che Univaq stipula con un corpo di polizia appartenente alle forze armate e, più in generale, con un’altra articolazione dell’amministrazione statale.

L’intenzione dell’ateneo, come hanno affermato sia la rettrice in carica Paola Inverardi che il rettore eletto Edoardo Alesse, è quella di aprirsi, in futuro, anche ad altre collaborazioni con altri enti pubblici, sempre nella cornice di appositi accordi come quello ufficializzato questa mattina.

"E' una convenzione che disegna anche un quadro di potenziali collaborazioni in vari settori d’interesse, tenendo conto che già esiste un'intesa storica da tanti anni con la scuola sottufficiali. Con questo atto vogliamo allargare la sfera di interesse con il Corpo e ci aspettiamo di dare vita a importanti collaborazioni. Un rapporto più esteso e foriero di potenziali successi. Siamo pubblica amministrazione e questi sono esempi di collaborazioni virtuose" ha detto Paola Inverardi.

"Investiamo già molto in formazione" ha affermato il generale D'Alfonso "ma c'è la necessità di una formazione sempre più elevata e l'Università è un punto di riferimento importante. Auspichiamo in futuro di organizzare anche delle conferenze su temi di comune interesse. Siamo entrambi pubbliche amministrazioni, servitori dello stato, tutto ciò che facciamo va anche a beneficio della collettività".

"Sono sempre felice quando si firma un'intesa perché ogni intesa ha alla base sentimenti di fiducia reciproca" ha osservato Alesse "Spero che l'iniziativa sia durevole e che possa essere espansa. Da parte nostra ci sarà sempre grande disponibilità".