Giovedì, 01 Agosto 2019 16:50

Immissioni in ruolo docenti 2019, 965 posti in Abruzzo. La Cgil: "Parziale risposta"

di 

Il Miur ha trasmesso il Decreto Ministeriale 688 del 31 luglio 2019 con il quale si autorizzano le 53.627 assunzioni in ruolo del personale docente per l'anno scolastico 2019/2020. Per l'Abruzzo, sono previste in totale 965 nuove assunzioni di docenti a tempo indeterminato, che verranno effettuate nei prossimi giorni secondo il calendario che renderà noto l'Amministrazione.

Lo rende noto il coordinamento regionale Flc Cgil Abruzzo - Molise, che sottolinea come "le assunzioni che saranno effettuate rappresentano una prima parziale risposta, ma non basteranno per dare efficienza, serenità, stabilità e continuità didattica nelle scuole. Ricordiamo -evidenzia il sindacato - che in Abruzzo le disponibilità per le immissioni in ruolo erano maggiori (circa 1300 posti a fronte delle 965 immissioni in ruolo autorizzate)".

"Inoltre in tutta Italia ci sono ancora 15.000 posti in organico di fatto e circa 56.000 posti di sostegno "in deroga" (oltre 2200 in Abruzzo), che occorrerebbe stabilizzare al fine di renderli disponibili per i trasferimenti e per gli incarichi a tempo indeterminato. La stabilizzazione degli organici porterebbe anche a risolvere il problema dei tanti docenti abruzzesi "esiliati", ovvero trasferiti altrove in seguito agli errori dell'algoritmo ed alle modalità di reclutamento assurde previste dalla L.107/2015 (la cosiddetto "buona scuola")".

"Analoga operazione - aggiunge la Cgil - dovrebbe essere fatta per il personale ATA, recuperando i tagli degli ultimi anni e rivedendo i parametri di determinazione dell'organico, in quanto quelli attuali non sono più in grado di rispondere ai bisogni del servizio scolastico (assistente tecnico anche nelle scuole del primo ciclo, scuole aperte, lotta alla dispersione, implementazione dei PON a finanziamento europeo)".

"Pur apprezzando lo sforzo effettuato, come Flc Cgil non possiamo che denunciare ancora una volta le politiche deficitarie in materia di reclutamento, che spesso sono basate su spot elettorali ai quali manca la sostanza di una pianificazione a breve ed a medio termine. Ricordiamo che l'anno scorso, molte immissioni previste per le scuole secondarie di I e II grado non sono stati attribuiti per assenza di graduatorie".

Per il sindacato "anche quest'anno si rischia un fenomeno analogo: viste le lungaggini per l'espletamento delle procedure concorsuali e i colpevoli ritardi del Miur nel far partire la fase transitoria già definita con l'Intesa dell'11 giugno, molti di questi posti non potranno essere assegnati e continueranno a essere coperti da supplenti".

"Ancora una volta le risorse e le azioni messe in campo ci sembrano insufficienti per poter dare una risposta concreta ai bisogni delle scuole, che dovranno affrontare ad inizio anno con i soliti problemi. Le strutture provinciali della Flc Cgil, come ogni anno, saranno presenti al fianco dei lavoratori durante le convocazioni, contribuendo a garantire il regolare svolgimento delle operazioni".

Ultima modifica il Giovedì, 01 Agosto 2019 17:03

Articoli correlati (da tag)

Chiudi