La Cgil della provincia dell'Aquila esprime solidarietà a Sadio Camara, il ragazzo senegalese aggredito e accoltellato a Pettorano sul Gizio. Camara è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Pescara.
"Sadio" si legge in una nota del sindacato "è un difensore dei diritti dei migranti, un attivista per i diritti civili e sociali, sostenitore delle battaglie della Cgil e animatore di tante iniziative. Noto è il suo impegno nell'associazione Ubuntu Onlus".
Sono in corso le indagini per l'individuazione dei responsabili, "ma tutto lascia intendere che la matrice sia razzista, in un contesto politico e sociale che, fomentando l'odio e la violenza, ha oltrepassato i limiti della convivenza civile e pacifica".
"L'episodio, di una gravità inaccettabile, deve riportare alla luce ed in primo piano il tema dell'immigrazione nel nostro territorio; un tema da affrontare con razionalità, ma anche con umanità e solidarietà. Di ciò va assunta piena consapevolezza".
L'attuale momento storico deve considerare l'accoglienza come un valore assoluto, respingendo ogni episodio di violenza e xenofobia.
"La Cgil annuncia nelle prossime ore iniziative pubbliche di mobilitazione, e chiederà un incontro con le istituzioni preposte (Prefettura e Questura), allo scopo di sensibilizzare la società civile ad una maggiore riflessione su quanto accaduto".