Venerdì, 09 Agosto 2019 12:32

Cia Agricoltori Italiani Abruzzo esprime preoccupazione per la situazione politica nazionale e regionale

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"Come Cia - Agricoltori Italiani Abruzzo non possiamo non esprimere profonda preoccupazione per la crisi politico-istituzionale ufficializzata ieri.
Una crisi da tempo evidente, che ha visto i principali esponenti delle due forze politiche che componevano il governo fronteggiarsi in un crescendo di provocazioni e sgarri, e che ha visto sancire il suo epilogo proprio nel nostro Abruzzo, nella iniziativa pescarese del vice Premier, nonché segretario della Lega, Matteo Salvini".

Così, in una nota, il presidente Cia Abruzzo Mauro Di Zio.

"Non possiamo che essere preoccupati perché la crisi avviene in un contesto che vede i paesi europei impegnati nella formazione della nuova Commissione: già l'Italia non partiva da una posizione favorevole, e partecipare alle trattative in un contesto simile non migliora certo le cose.
Per non parlare della difficile situazione economica e sociale del paese, della necessità di mettere in campo strategie di rilancio dei consumi, di riduzione del costo del lavoro e del cuneo fiscale, di eliminazione del carico di burocrazia, di rimozione di spropositate differenze economiche tra strati della popolazione o tra differenti aree del paese, e di tanto altro ancora".

"Siamo fortemente preoccupati anche per la situazione del nostro Abruzzo - aggiunge Di Zio - L'annuncio di una verifica tra le forze politiche che compongono la maggioranza in regione non è una buona notizia: le verifiche richiedono tempo, e le procedure legislative, ma anche burocratiche ed amministrative, risentono di questa situazione".

"La necessità di iniziative volte a fare della nostra una regione coesa, che progetta e realizza strategie di crescita attraverso servizi, innovazione tecnologica, infrastrutture materiali ed immateriali è evidente - sottolinea Di Zio - affinché nessuna popolazione e nessun territorio restino indietro".

"Ma l'ambito in cui è davvero impensabile perdere anche un solo minuto, perché sarebbe fatale, è quello agricolo".

"Il disimpegno di risorse ingentissime del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 - conclude Di Zio - è un evento che, per essere scongiurato, richiede capacità di condivisione e celerità di azione assolutamente straordinari. Noi di Cia Agricoltori Italiani Abruzzo siamo pronti. L'Abruzzo intero, e non solo quello agricolo, chiede alla politica di esserlo altrettanto".

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