Sono 34 i provvedimenti, per oltre 50 milioni di euro, contenuti nel 43° elenco di beneficiari del buono contributo per la ricostruzione privata.
A darne notizia sono il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, l'assessore alla ricostruzione privata, Vittorio Fabrizi, e il dirigente del settore ricostruzione privata dell'ente comunale, Roberto Evangelisti.
Gli interventi sono distribuiti nel capoluogo e la sua periferia e nelle frazioni, tra cui Paganica, Onna, Roio, Arischia, Coppito, Pianola e Assergi. "I provvedimenti adottati da questa amministrazione per semplificare alcune procedure e la proficua e costante collaborazione con l'Ufficio speciale per la ricostruzione dell'Aquila hanno consentito di raggiungere un traguardo, in termini di risorse assegnate, molto importante. La collaborazione tra istituzioni è fondamentale per garantire ai cittadini efficienza e un'azione amministrativa incisiva" dichiarano Biondi, Fabrizi ed Evangelisti.
L'elenco è consultabile al seguente link: http://www.comune.laquila.it/pagina41_i-contributi-per-la-ricostruzione.html
Tuttavia, sommando i contributi dei due elenchi si arriva, in realtà, a circa 37 milioni, non a 50. A denunciarlo è l'ex assessore alla ricostruzione Pietro Di Stefano. "Manco le addizioni sanno fare. Basta aprirli quegli elenchi per scoprire che il primo è di 7.3 milioni e il secondo (quelli senza titolo edilizio) di circa 29.8 milioni. Il totale arriva intorno ai 37 milioni mentre nel comunicato ne strombazzano 50. Questo dà il metro di come procede la spesa della ricostruzione: a colpi di fantasia".