Quarantacinque chilometri da percorrere in sella a bici e abiti vintage, fermandosi per trovare ristoro con i prodotti tipici del territorio: domenica 25 agosto torna a L'Aquila La Celestiniana, la pedalata ciclostorica che ricalca fedelmente la prima tappa del Cammino del perdono, il percorso promosso dal Movimento Celestiniano sulle orme di Celestino V. Organizzata dall'Asd Cicli Ricci, la manifestazione è alla sua seconda edizione, dopo la prova di grande successo del 2018, che ha visto la partecipazione di oltre novanta corridori amatoriali.
Novità di quest'anno, l'aggiunta di un tracciato più impegnativo di settanta chilometri e 1005 metri di dislivello, riservato ad atleti agonisti. Per entrambi i percorsi la partenza è fissata alle 8.30 a Piazza Duomo: i corridori raggiungeranno la Basilica di Collemaggio per poi dirigersi a Tempera, Paganica e Monticchio. Da qui, il percorso breve proseguirà per Fossa e Stiffe, dove è previsto un punto ristoro ai Fratelli Rovo. Gli agonisti, invece, attraverseranno Ocre, Campana, Ripa di Fagnano. I due percorsi si ricongiugeranno lungo la ciclabile che collega Bazzano a Stiffe per tornare indietro verso il punto di partenza.
Anche per questa edizione, che coincide con il terzo memorial Aldo Biancofiore, il binomio sport e solidarietà resta strettissimo: l'incasso delle quote di iscrizione verrà infatti devoluto alla onlus L'Aquila per La Vita. La manifestazione è stata presentata stamane nella sala Rivera di Palazzo Fibbioni dall'assessore allo sport del Comune dell'Aquila Vittorio Fabrizi e da Raffaello Mazzeschi e Antonio Fiore dell'associazione Cicli Ricci. Presente anche Gianpero Mantenuto, del Rotary Gran Sasso d'Italia che ha patrocinato l'evento.
"L'iniziativa non solo punta a valorizzare lo spirito del ciclismo del passato ma è anche importante strumento di promozione turistica in grado di conciliare l'aspetto culturale con quello sportivo. Passione per un oggetto storico, come le biciclette che vedremo sfilare, vuol dire passione per le nostre radici e la nostra terra", il commento dell'assesore Vittorio Fabrizi.
A spiegare le modalità di partecipazione e le tappe della pedalata storica, Antonio Fiore, presidente dell'Asd Cicli Ricci. "Si tratta di una gara amatoriale aperta a tutti gli appassionati di ciclismo d'epoca. La manifestazione prevede l'utilizzo esclusivo di bici d'epoca o bici storiche, cioè tutte le bici da corsa costruite fino al 1987 incluso. Anche l'abbigliamento dei partecipanti dovrò essere consono allo stile vintage. Il percorso lungo, più impegnativo, è invece riservati a coloro che sono in regola con la certificazione agonistica".
Le iscrizioni, che hanno già superato quota 80, sono aperte fino a domenica mattina.
In attesa dell'evento, nei locali di Palazzo Micheletti (via Castello) sarà inaugurata questo pomeriggio una mostra di biciclette d'epoca organizzata dall'Asd Cicli Ricci.