La riattivazione immediata, da parte della Regione, del tavolo sulla ricostruzione e sulle tasse sospese dopo il sisma del 2009 per ottenere, come primo obiettivo, una nuova proroga e lavorare, al contempo, ad una soluzione definitiva del problema. E' quanto emerso nel Tavolo delle attività produttive, convocato questa mattina nella sede di Confindustria, all'Aquila, a cui hanno preso parte le associazioni di categoria che operano sul territorio.
All'incontro erano presenti il direttore di Confindustria L'Aquila Abruzzo Interno, Francesco De Bartolomeis, il delegato alla ricostruzione di Confindustria, Ezio Rainaldi e i vice presidenti, Antonio Angelini e Paolo Chiocca, il presidente provinciale dell'Ance, Adolfo Cicchetti, il direttore, Francesco Manni e il consigliere Pierluigi Frezza, il direttore Api, Massimiliano Mari Fiamma, il direttore Cna, Agostino Del Re, il presidente della Confesercenti dell'Aquila, Mario Antonelli, e il direttore, Carlo Rossi, oltre al segretario di Confagricoltura L'Aquila, Filippo Rubei.
Alla luce della costituzione del nuovo Governo, le associazioni di categoria hanno sottolineato “la necessità di riaprire un confronto con la Regione, prima, e sul piano nazionale, poi, per rimettere al centro della discussione e dell'agenda politica la vertenza delle aree interne e la profondo crisi del lavoro che sta vivendo la provincia dell'Aquila”.
Nello specifico, il primo obiettivo, individuato dal Tavolo delle attività produttive, “è relativo al tema tasse e alla necessità di attivare un confronto urgente con la nuova governance nazionale per capire i tempi di intervento e far sì che la Commissione Europea approvi l'innalzamento della soglie de minimis da 200mila a 500mila euro. Fondamentale risulta, nell'immediato, la previsione di un'ulteriore proroga a salvaguardia di centinaia di imprese che operano sul territorio e che rischiano di dover restituire somme ingenti, oltre 130 milioni di euro”.
Le associazioni di categoria, tramite il Tavolo delle attività produttive che si riunirà con cadenza periodica, chiederanno alla Regione “l'apertura di un'interlocuzione con il Governo, che preveda anche politiche attive sul lavoro e interventi straordinari di quella che è, ormai, un'area di crisi complessa”.
Sull'utilizzo dei fondi del 4%, il Tavolo si confronterà con il Comune dell'Aquila per raccogliere dati e informazioni sulla consistenza del fondo e sulle modalità effettive di utilizzo delle somme residue, anche in funzione di una programmazione tesa a incentivare progettualità e nuove iniziative produttive e di investimenti sul territorio.
In chiusura dei lavori sono state ribadite le problematiche relative all'Arap e alla doppia tassazione delle aziende, in relazione ai servizi erogati nei nuclei industriali della provincia dell'Aquila. Tema da affrontare con urgenza con l'assessorato alle attività produttive della Regione.