Lunedì, 23 Settembre 2019 18:39

San Salvatore, tre équipe di chirurghi eseguono prelievo multiorgano

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La scorsa settimana, nella notte tra sabato e domenica, all’ospedale dell’Aquila, tre équipe di chirurghi hanno eseguito un prelievo multiorgano.

Grazie al grande atto di generosità dei familiari di un ragazzo della Marsica, deceduto sabato scorso, è stato possibile migliorare la vita di 2 pazienti abruzzesi e di altri che risiedono in regioni del centro-nord.

Il prelievo ha riguardato reni (trapiantati all’Aquila), fegato (trasferito a Roma) e cuore (a Bologna). Le operazioni per definire l’idoneità del donatore ed assegnare gli organi sono partite intorno a mezzogiorno, coinvolgendo molti dei reparti e dei Servizi dell’Ospedale San Salvatore ognuno con un compito preciso e cruciale all’interno della specifica filiera.

Alle 3 della notte tra sabato e domenica tre équipe chirurgiche, una dell’ospedale aquilano e altre due provenienti dal capoluogo emiliano e dalla capitale, hanno lavorato quasi in contemporanea per procedere al prelievo, trasferirlo nei luoghi di destinazione e compiere i trapianti.

I reni sono stati trapiantati a due pazienti abruzzesi dall’équipe del centro trapianti del presidio aquilano. Con quello effettuato sabato scorso il numero di trapianti di rene, compiuti dall’ospedale dell’Aquila da gennaio a oggi, è 29, di cui 27 da cadavere e 2 da vivente. Un ottimo bilancio reso possibile dalla crescente generosità manifestata durante l’anno corrente dai familiari dei donatori, con sensibile aumento delle autorizzazioni al prelievo.

I medici del centro trapianti di rene del capoluogo regionale hanno voluto ringraziare la grande disponibilità dei parenti che in momenti molto dolorosi danno prova di sensibilità e altruismo, dando l’assenso al prelievo, rendendo così possibile salvare o migliorare la vita di altre persone che sono da anni in attesa di trapianto.

Ultima modifica il Lunedì, 23 Settembre 2019 22:24

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