Due nuove convenzioni sono state stipulate nei giorni scorsi dalla Soprintendenza per l’Aquila e cratere, finalizzate a favorire le attività di tirocinio e orientamento degli studenti dell’Università di Ferrara e dell’Aquila.
Un'opportunità in più per gli studenti, che va ad aggiungersi a quelle offerte dalle precedenti convenzioni stipulate negli anni scorsi con l’Università di Roma Tre, nell’ambito del Master biennale internazionale di II livello “Culture del Patrimonio” (ancora operativa), con il Politecnico di Milano, con la Scuola di Architettura dell’Università di Firenze e, ancora, con l’Istituto per l’Arte e il Restauro di Palazzo Spinelli a Firenze, che hanno consentito finora a 4 studenti di compiere tirocini curriculari presso gli Uffici della Soprintendenza. Altri 4 tirocinanti sono stati ospitati nel 2015 nell’ambito di un progetto formativo Mibact rivolto a 150 giovani under 30.
Per gli studenti di Ferrara e L’Aquila si apre dunque la possibilità di conoscere da vicino, da un punto di vista concreto e privilegiato, i problemi e le sfide che investono il settore della tutela, che a L’Aquila in particolare si incrocia con il complesso processo di ricostruzione. Sfide che necessitano di costanti confronti da condurre in collaborazione con il mondo universitario e della formazione.
Ciò si aggiunge all’ampia e consolidata collaborazione già in corso con l’Ateneo aquilano, e in particolare con il Dipartimento di Scienze Umane, avviata sin dal 2016 con l'accordo per gli studi preliminari e gli scavi archeologici ad Amiternum (loc. Campo Santa Maria, dove gli scavi sono tutt’ora in corso), sottoscritto anche con il Comune dell'Aquila, a cui è seguito nel 2018 l’accordo per la costituzione della sezione archeologica del Pomaq - Polo Museale d’Ateneo Aquilano (inaugurato a settembre 2018) e l’accordo quadro di luglio 2019, siglato insieme al Comune di Fossa, per la collaborazione scientifica e la valorizzazione del patrimonio archeologico locale, in particolare l’importantissima Necropoli Vestina.
Una collaborazione che prosegue consolidando le già avviate relazioni scientifiche e didattiche tra i due istituti e che, con specifico riferimento alla tematica del paesaggio culturale, è oggetto anche di un altro progetto condiviso tra i funzionari della Soprintendenza e i docenti dei corsi di Geografia, Archeologia, Storia antica, Storia medievale e Storia dell’arte.
"Siamo lieti ed orgogliosi - afferma la Soprintendente Alessandra Vittorini - di aver potuto attivare, grazie alla collaborazione e alla disponibilità delle Università, questo ampio programma di confronto e condivisione che potrà certamente produrre utili sviluppi nella formazione e nella crescita reciproca delle istituzioni impegnate nella ricerca e nella tutela. Un percorso che si assomma alle tante iniziative di divulgazione scientifica e di disseminazione della complessa esperienza maturata in questi anni all'Aquila e dintorni, che la Soprintendenza sostiene da anni in Italia e all'estero".