A dieci anni dal sisma, le poste tornano nel centro storico dell'Aquila ma non nella storica sede di Piazza Duomo (venduta a un privato subito dopo il terremoto) bensì su corso Vittorio Emanauele, nel palazzo dell'ex Credito Italiano, proprio di fronte la vecchia Cassa di Risparmio.
A inaugurare i nuovi uffici sono stati l'amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo del Fante, e il ministro delli Sviluppo econimico Stefano Patuanelli. Presenti, al taglio del nastro, anche il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi, il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, l'arcivescovo dell'Aquila Pierluigi Petrocchi e l'ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta.
“Siamo felici" ha dichiarato Del Fante "di aver riaperto un nostro ufficio postale in pieno centro storico, contribuendo così alla rinascita di una bellissima città e in particolare del suo nucleo urbano più antico. Ampliare e rinnovare la presenza di Poste Italiane nella città capoluogo abruzzese è coerente con la nostra strategia industriale, che ha il suo cardine nella presenza capillare dei servizi postali ed è soprattutto in linea con i valori di inclusione e vicinanza ai cittadini e alle comunità che da sempre caratterizzano l’azienda”.
La nuova sede, ribattezzata “L’Aquila Centro Storico”, si sviluppa su una superficie di 300 metri quadrati e conta sei sportelli polifunzionali, due sale consulenza e uno sportello automatico “Postamat” disponibile 24 ore al giorno per prelievi di contante e altre operazioni.
L’ufficio, dotato anche di un defibrillatore e di una connessione wi-fi gratuita, vanta un innovativo sistema di gestione delle attese, che permette di prenotare il proprio turno allo sportello, sia per il giorno corrente sia per quello successivo, direttamente dal proprio smartphone o tablet tramite l’app “Ufficio Postale”, disponibile gratuitamente per dispositivi iOS e Android. Gli orari d'apertura saranno i seguenti: dal lunedì al venerdì dalle 8:20 alle 13.35.
"L'apertura di oggi è il simbolo di una comunità che ha sofferto e si ritrova" ha affermato il ministro Patuanelli "Le poste non sono solo sportelli che erogano servizi. In molti paesi o rioni dove sono scomparse altre attività, sono rimasti l'unico luogo d'incontro e di ritrovo, specie per gli anziani. Quella di oggi è una giornata importante ma non basta a riportare in centro quella che dovrebbe essere la normalità. Ci sono ancora molte ferite che fanno fatica a richiudersi anche per colpa della lontananza delle istituzioni".
Patuanelli ha ricordato l'impegno che il Mise ha profuso in favore della ricostruzione del tessuto economico e imprenditoriale dell'Aquila e del Cratere - "Più di 100 milioni di euro messi a disposizione attraverso bandi" - e ha affermato che nei prossimi giorni si dedicherà a studiare bene la vicenda Intecs.
"Ci sono molte crisi che interessano questo territorio ma che prescindono dal terremoto e Intecs è una di queste" ha dichiarato Patuanelli "Certamente le promesse che sono state fatte e che poi sono state disattese saranno una delle cose di cui mi occuperò non appena il dossier sarà sulla mia scrivania".
Quanto alla questione della restituzione delle tasse, il ministro ha detto: "Conosco bene il problema perché ce ne siamo occupati in diverse occasioni con il precedente governo. Recentemente ne ho parlato con il sottosegretario agli Affari europei, questa settimana dovrei andare a Bruxelles per capire come risolvere una volta per tutte la questione del de minimis. Finché non si troverà una soluzione definitiva continuerà a esserci incertezza sia per le aziende e per i loro investimenti sia per lo Stato, per gli aiuti che può dare proprio a sostegno delle imprese".
Biondi consegna dossier su vertenza ex Ecare e programma Restart
In occasione della riapertura degli uffici postali in centro storico, il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, ha consegnato documenti e dossier all'amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, e al ministro per lo Sviluppo economico, Stefano Patuanelli.
"All'ad di Poste Italiane ho consegnato una nota in cui si richiama la vertenza dipendenti ex Ecare, il call center che gestisce per conto dell'azienda il servizio di assistenza al cliente – ha spiegato il sindaco – Questo territorio non può permettersi di perdere neanche un posto di lavoro e per questi lavoratori è auspicabile e necessaria, in fase di rinnovo della commessa, l'applicazione della clausola sociale nel rispetto della territorialità del luogo in cui essi sono chiamati a svolgere la propria attività".
"Ringrazio Poste Italiane per il forte segnale che ha lanciato riaprendo gli uffici in Corso Vittorio Emanuele II. È il tassello di un mosaico che si arricchisce giorno dopo giorno, che gli aquilani stanno componendo con tenacia e forza di volontà. Ad oggi sono circa 6000 i residenti e oltre duecento le attività che sono tornate stabilmente entro le mura urbiche".
Successivamente il primo cittadino ha accompagnato, con il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, il ministro per una breve visita in centro storico, con sopralluoghi alla chiesa di Santa Maria del Suffragio e al cantiere di Palazzo Margherita.
"Ho affidato al ministro, come già accaduto con il suo predecessore al Mise, Luigi Di Maio, un fascicolo contenente informazioni e dati rispetto ai fondi gestiti dal ministero nell'ambito del programma ReStart: ci sono delle economie che potrebbero essere riutilizzate e reinvestite sul territorio in progetti di sviluppo e innovazione tecnologica per sostenere le imprese che già vi operano o per attrarne delle nuove. All'interno della documentazione, inoltre, si ricorda come L'Aquila sia in corsa con un proprio progetto per ospitare la casa delle tecnologie emergenti".
"Infine, cosa che per altro avevo segnalato sempre all'ex ministro dello Sviluppo economico Di Maio e al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ho inserito una nota che ripercorre l'intera vicenda dei lavoratori dell'ex Intecs, per il cui riassorbimento nel mondo del lavoro, il governo e il ministero possono svolgere un ruolo decisivo nel percorso già avviato dalla Regione".
La nota di Giorgio Fedele: "Vicini a lavoratori ex Intecs"
Il consigliere regionale M5S Giorgio Fedele, insieme alle portavoce di Camera e Senato Carmela Grippa e Gabriella Di Girolamo, ha avuto un incontro sulla vertenza Intecs con il ministro Patuanelli: "Abbiamo avuto la possibilità" spiega Fedele "di tornare sulla questione, già affrontata alcuni mesi fa insieme a Luigi Di Maio, e voglio ringraziare il ministro Patuanelli per la grande attenzione che ha mostrato nei confronti di questa vertenza. La segreteria del Ministero ha avuto un dialogo direttamente con i lavoratori per un aggiornamento sulla vicenda e per fissare un appuntamento nel più breve tempo possibile. Da parte nostra rimarrà sempre massima la disponibilità per aiutare, con ogni strumento a nostra disposizione, tutte quelle persone che rischiano di perdere il posto di lavoro. A tal proposito, oltre a quella Intecs, mi sono interessato col ministro sull'avanzamento della vertenza LFoundry di Avezzano e nella giornata di domani (martedì 1 ottobre, ndc), insieme ai parlamentari abruzzesi, parteciperemo al tavolo tecnico al riguardo. Il Movimento 5 Stelle non lascerà mai i lavoratori da soli nelle loro battaglie".