Il Tribunale dell'Aquila, in composizione monocratica nella persona del giudice Mario Cervellino, ha condannato il sindaco di Ocre Fausto Fracassi e l'imprenditore agricolo Piero Gualtieri ad un anno e 6 mesi di reclusione, oltre al pagamento delle spese processuali, per abuso edilizio, aggravato dalla falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici.
Condannato anche Giovanni Pace alla pena di 4 mesi.
Gli imputati sono stati condannati, altresì, al risarcimento dei danni materiali e morali subiti dalla parte civile costituitasi, il Comune di Ocre, da liquidare in separato giudizio civile, con il riconoscimento per l'Ente di una provvisionale di 7mila euro.
Inoltre, è stata ordinata la demolizione dell'immobile di Fracassi posto sotto sequestro e oggetto d'inchiesta, una villa di due piani, nella frazione di Cavalletto, circondata da un grande giardino a terrazze, con un laghetto attrezzato, e realizzato con permesso a costruire un edificio rurale, con relativi benefici di legge sui costi e sulla fiscalità.
L’inchiesta era scattata in seguito a un esposto.
Nel maggio 2015, il giudice per le indagini preliminari, Romano Gargarella, aveva deciso per il sequestro preventivo della villa del sindaco Fracassi costruita su terreno agricolo, area che era già stata sottoposta a sequestro probatorio nel settembre 2014.
Stando alle autorità inquirenti, Fracassi ha affittato un suo terreno all'imprenditore agricolo Gualtieri che avrebbe usufruito dell’autorizzazione a costruire un edificio rurale da destinare alle attività di coltivazione, raccolta dei prodotti, carico e scarico merce. In realtà l’immobile era destinato ad essere utilizzato da Fracassi che ha provveduto "in corso d’opera, in modo assolutamente autonomo e con proprie risorse, a seguire i lavori, al pagamento dei fornitori e delle ditte utilizzate per i lavori ed alla scelta ed ordinazione dei materiali necessari, dapprima individualmente e in tempi successivi costituendo artificiosamente la società agricola ‘Il Giglio srl’ di cui era amministratore e socio al 75%. Con l’aggravante del fatto commesso in danno di ente pubblico".
Il contratto della durata quindicennale per l’affitto di fondi rustici dal Fracassi al Gualtieri era stato stipulato il 10 febbraio 2011; il 26 novembre 2012 era stato sottoscritto un atto di cessione gratuita del diritto di superficie della durata di quattro anni (solo della particella 465, quella interessata all’edificazione del manufatto) che prevedeva, alla scadenza, "che eventuali opere realizzate sul fondo sarebbero diventate di proprietà del proprietario del suolo”.