Domenica, 13 Ottobre 2019 14:21

L'Aquila-Vilnius, scambio culturale tra scuole

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Si è concluso il 12 ottobre lo scambio culturale “Between Germany and Russia:Lithuania’s identity” tra l'istituto Amedeo d'Aosta dell'Aquila e il Vilniaus Užupio Gimnazija di Vilnius.

Un gruppo di studenti del d'Aosta - insieme ai professori Roberta Marinucci e Enrico Botta, referenti del progetto, e alle professoresse Piera Sidoni e Daniela Tracanna, in questi giorni hanno accolto e guidato gli studenti di Vilnius tra L'Aquila, Roma e Santo Stefano di Sessanio.

“I ragazzi lituani” si legge in una nota della scuola “hanno avuto modo di conoscere da vicino i luoghi più suggestivi del capoluogo abruzzese, i principali monumenti e di godere dell'area verde del Parco del Castello dove hanno sostato per un pranzo al sacco. Con studenti e professori hanno potuto visitare il borgo di Santo Stefano di Sessanio, conoscerne la storia e gli sviluppi; hanno poi visitato Roma e le principali bellezze storico-artistiche che offre”.

Il progetto ha avuto inizio nel periodo compreso tra il 30 aprile e il 04 maggio 2019 con il viaggio in Lituania da parte degli studenti aquilani del d'Aosta (prima fase) quando gli studenti aquilani sono stati preparati all’esperienza con letture e ricerca di informazioni sulle città e sui luoghi da visitare, nonché sulle attività e finalità dello scambio; in particolare gli studenti hanno partecipato ad una lezione tenuta dalla professoressa Marinucci e dal professor Botta in cui si sono potuti confrontare direttamente con i materiali raccolti”.

“La prima fase del progetto ha avuto luogo attraverso varie iniziative didattiche: partecipazione ad alcune lezioni in inglese, visione del film documentario sulla dissidente lituana Nijole Sadūnaite, presentazione di lavori multimediali in aula magna, esibizioni canore e danzanti, ecc.”.

“A queste si sono aggiunte una serie di attività culturali: visite guidate al centro di Vilnius, in particolare del quartiere di Užupis; gita in treno a Trakai, passeggiata sul lungolago e degustazione in un ristorante tipico dei kibiniai; visita del museo del KGB; visita del paese Rumšiškės e del centro etnografico; visita della cittadina Kernavė, prima capitale della Lituania”.

“Professori, alunni e famiglie hanno condiviso e apprezzato lo spirito dell’iniziativa, che rientra in un più ampio progetto Clil (Content and language integrated learning) e trova la sua normale collocazione all’interno dell’area progettuale Ptof come attività di cittadinanza attiva e potenziamento: lo studio della storia contemporanea è stato condotto in inglese mentre, contestualmente, il potenziamento della L2 è stato effettuato attraverso l’analisi di fonti storiche differenziate. Il soggiorno presso le famiglie ospitanti, inoltre, ha profondamente contribuito a potenziare l’uso della lingua. In termini più generali, l’esperienza è stata vissuta dagli studenti come un’opportunità di approfondimento e crescita culturale capace di accrescere l’educazione alla cittadinanza europea, favorendo l’apertura e il confronto con una realtà multiculturale complessa come quella lituana”.

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