"E' bello vedere come rispondono con interesse questi bambini che imparano, sin da subito, come affrontare al meglio una possibile emergenza, come funziona l'allertamento e un piano di protezione civile. E' importante agevolare l'interazione tra il mondo della scuola e quello della Protezione civile, con un percorso educativo in chiave di formazione e prevenzione e come processo di crescita delle nuove generazioni".
Il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, ha partecipato oggi ad un evento dettato dall'agenda del progetto della settimana nazionale della Protezione Civile dove ha incontrato i bambini delle scuole elementari di L'Aquila: un'intera settimana nella quale tutte le strutture operative nazionali sono chiamate a promuovere incontri e iniziative a vari livelli per far conoscere meglio come è organizzato il sistema e le sue capacità, favorendo la conoscenza dei territori e dei rischi e, in collaborazione con le strutture territoriali, assicurando un approfondimento dei sistemi locali e dei piani comunali.
Questa mattina i bambini delle classi quinte delle scuole elementari 'Collodi' e 'Giovanni XXIII', hanno visitato la sala operativa e il centro funzionale di Protezione Civile regionale. A seguito di un momento formativo si è svolta una piccola esercitazione che ha visto coinvolti personale, mezzi e attrezzature della Colonna mobile regionale (volontariato di protezione civile), dei Carabinieri Forestali, dei Vigili del Fuoco, del Battaglione Vicenza - 9° Regimento Alpini, Croce Rossa e Polizia Provinciale.
Gli studenti sono rimasti affascinati ed hanno avuto modo di divertirsi salendo sui potenti mezzi presenti e soprattutto guardando i cani cinofili in attività.
Presenti il Prefetto, Giuseppe Linardi, il Comandante regionale e provinciale dei Carabinieri Forestali, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco e il Maggiore del Battaglione Vicenza oltre all'assessore comunale alla Protezione Civile, Fabrizio Taranta.
"Anche quest'anno - ha proseguito Marsilio - come Regione siamo impegnati nel diffondere la cultura di protezione civile, nel far crescere una consapevolezza dei rischi per far conoscere le buone pratiche che ogni cittadino deve seguire. E' importante far capire come ci si deve comportare in caso di emergenza, di incendio, terremoto o alluvioni e dal prossimo anno sarà anche materia didattica di studio per formare una società più sicura e più informata".