Mercoledì, 30 Ottobre 2019 14:35

Asili nido: 297 euro la spesa media mensile per una famiglia abruzzese

di 

Nel 2019/2020 una famiglia media abruzzese con un bimbo al nido avrà speso, a fine anno scolastico, 297 euro al mese, il 7,9% in più rispetto al 2018/19, a fronte di una media nazionale di 303 euro.

A rivelarlo è un dossier dell'Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva, realizzato nell'ambito del progetto "Consapevolmente consumatore, ugualmente cittadino", finanziato dal Ministero dello Sviluppo economico (DM 7 febbraio 2018).

La variazione registrata a livello regionale rispetto all'anno passato, evidenzia l'associazione, è la più alta a livello nazionale dopo la Puglia (+10,4%). Naturalmente, trattandosi di una media, nasconde valori diversi da provincia a provincia.

Nella provincia dell'Aquila, per esempio, la spesa delle famiglie rimarrà invariata (284 euro sia nel 2018/19 che 2019/20) e così anche in quella di  Pescara (330 euro). Dove c'è stato un aumento anche considerevole è nelle province di Chieti (+ 20,8%, da 243 a 294 euro) e Teramo (14,8%, da 244 a 280 euro). Dei 297 euro di spesa mensili, la percentuale a esclusivo carico delle famiglie è del 17,4%. La copertura, invece, ossia la percentuale di bambini che trova posto negli asili nido (pubblici), in Abruzzo, è del 19,9%

Il dossier di Cittadinanza attiva registra un'Italia divisa su tariffe, posti disponibili, agevolazioni per le famiglie: "al Nord" si legge "si registrano le rette più alte, ma anche maggiori misure di agevolazione per le famiglie; il Sud invece più contenuto sui costi, seppur in aumento rispetto all'anno precedente, pecca sulla disponibilità di posti".

"La retta più alta si paga in Trentino Alto Adige, pari a 472 euro in media, quella più bassa in Molise, 169 euro. Le regioni settentrionali si caratterizzano per una spesa media per le famiglie più elevata, ma in decremento rispetto all'anno precedente, stabile la spesa al Centro e in aumento invece nelle regioni meridionali (+5,1%)".

"Lecco è il capoluogo più costoso con 515 euro di spesa media a famiglia, Catanzaro il più economico con 100 euro. Ad Andria incremento boom del 105,5% (si passa dai 146 euro del 2018/19 ai 300 euro dell'anno in corso)".

"Trova posto in un asilo nido poco più di un bimbo su cinque, ma la copertura è assai variegata fra le diverse Regioni: si va dal 34,3% dell'Umbria al 6,7% della Campania e ben sei regioni sono sotto la media nazionale (21,7%)".

Tutti i dati su tariffe, agevolazioni, qualità e tutela, per singolo capoluogo di provincia,  sono disponibili sulla piattaforma interattiva INFORMAP al link www.cittadinanzattiva.it/informap. Da oggi online le informazioni sugli asili nido, a seguire sugli altri servizi pubblici locali: rifiuti, trasporti, acqua.

L'indagine ha interessato le rette applicate al servizio di asilo nido comunale in tutti i capoluoghi di provincia, con riferimento ad una famiglia tipo composta da tre persone ( due genitori e un minore di età 0-3 anni) e con un indicatore ISEE pari a 19.900 euro. le rette rilevate fanno riferimento all' anno educativo in corso 2019/2020 e riguardano gli asili nido a tempo pieno, ove presenti, con frequenza per cinque giorni a settimana. Nel calcolo non sono state considerate né le eventuali agevolazioni attivate dai Comuni in virtù dei provvedimenti regionali, né quelle di derivazione nazionale.

Articoli correlati (da tag)

Chiudi