Giovedì, 14 Novembre 2019 22:01

L'Aquila in lutto: è morto Amedeo Esposito, decano del giornalismo

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E' morto Amedeo Esposito, decano del giornalismo aquilano e profondo conoscitore della storia della città.

"Apprendo con sgomento e con profonda costernazione della scomaprsa di Amedeo Esposito", le parole commosse del sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi. "Giornalista dell'Ansa per lunghissimo tempo, poi, negli ultimi anni, infaticabile ed erudito collaboratore del Messaggero e del Sole24ore, - ha ricordato il sindaco - ma anche autore di interessanti scritti, non solo giornalistici, su particolari aspetti della storia della città, spesso basati su puntuali e approfondite ricerche documentarie; animatore della vita e delle istituzioni culturali cittadine, appassionato conoscitore della musica classica, era stato tra gli ideatori e promotori, con Angelo De Nicola, Tommaso Ceddia ed il compianto Ludovico Natdecchia della storica rievocazione di Sant'Agnese e del premio Agnesino, con lo scopo di promuovere la conoscenza e la valorizzazione delle più antiche tradizioni aquilane, avvicinandole alle nuove generazioni".

Negli anni ha conservato intatto l'entusiamo e il profondo attaccamento alla città. "Oggi - ha concluso Biondi - ci sentiamo tutti più poveri. L'Aquila piange una grave perdita ma sopravvivranno i suoi scritti, i suoi insegnamenti ed il suo esempio. Alla famiglia le più sentite condoglianze mie personali e della Municipalità tutta".

Esposito era tesserato onorario dell'Anpi L'Aquila, "un uomo di libertà".

Al cordoglio si unisce commossa la redazione di NewsTown.

Il cordoglio di Stefania Pezzopane

“Mi ha colta di sorpresa la morte di Amedeo. Una brutta sorpresa. Ero una studentessa del liceo quando l’ho conosciuto. Per me allora era il papà di un amico intelligente e attivo nei movimenti studenteschi. Amedeo era innanzitutto il padre di Fabrizio, ed era il giornalista con l’originale papillon. Negli anni poi la conoscenza è diventata stima e rispetto. E negli ultimi anni si è trasformata in ammirazione e grande affetto. Era lì con noi ogni 25 aprile ed in ogni evento che ripercorresse la storia e la gloria di questa nostra città. Brillante difensore della storia e dei valori Dell’Aquila, sempre pronto a segnalarmi disfunzioni, pericoli di scippi al capoluogo, possibili nuovi percorsi. Amava la Biblioteca Provinciale, ne era sempre stato un frequentatore innamorato ed era il suo cruccio. Peccato sia andato via senza poter rientrare nella Biblioteca ricostruita. Provo grande affetto per questo uomo gentile e raffinato che non incontrerò più, condoglianze alla sua amata famiglia ed alla comunità dei giornalisti abruzzesi che perdono un uomo speciale.”

Ad affermarlo è la deputata del Pd Stefania Pezzopane.

La nota del sindacato dei giornalisti abruzzesi

"Il Sindacato giornalisti abruzzesi esprime profondo cordoglio per la morte del collega Amedeo Esposito, professionista elegante e scrupoloso, dallo stile e dal garbo di altri tempi. Ha lavorato nella sede regionale dell'Ansa e al Messaggero, giornale con il quale ha continuato a collaborare per lunghi anni".

"Memoria storica dell'Aquila e d'Abruzzo è stato il Maestro di una generazione di colleghi che si sono formati alla sua scuola, con il suo rigore e la sua salda capacità di essere una guida per chiunque avesse bisogno di consigli".

"Ci mancheranno la sua gentilezza, le sue analisi, le sue intuizioni. Al figlio Fabrizio e ai familiari tutti le più affettuose condoglianze del Sindacato giornalisti abruzzesi".

Ultima modifica il Venerdì, 15 Novembre 2019 12:32

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