L'assessorato alle politiche sociali ed educative del Comune dell'Aquila ha inteso formulare una proposta di intervento congiunta tra i settori Politiche per il benessere della persona, Ricostruzione beni pubblici, Opere Pubbliche, Servizio Patrimonio, ognuno per la propria competenza, per programmare interventi di adeguamento di immobili destinati alla residenzialità di persone con grave disabilità privi del sostegno familiare e per l'utilizzo di nuove tecnologie domestiche finalizzate a migliorare la loro autonomia.
Lo rende noto l'assessore alle politiche sociali ed educative Francesco Cristiano Bignotti.
"Per la realizzazione degli interventi - ha spiegato Bignotti - a fronte dell'importo complessivo richiesto di € 64.700,00, l'Ente locale provvederà a cofinanziare con risorse proprie per € 10.670,00. Questi interventi si inseriscono nel circuito delle micro residenzialità diffuse e della semi residenzialità, al fine di realizzare nel territorio un insieme coerente di servizi in grado di rispondere alle diversificate esigenze dei disabili adulti, aggiungendosi a quelli già precedentemente individuati"
"È stata quindi approvata dalla giunta - ha proseguito Bignotti - una delibera che prevede la partecipazione del Comune dell'Aquila alla procedura di accesso al finanziamento, a seguito di apposito avviso emesso dall'esecutivo regionale che con deliberazione n. 627 del 23 ottobre 2019, contenente le procedure e le modalità di ammissione al contributo degli interventi strutturali previsti dal fondo per l'assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare (Fondo per il Dopo di Noi). L'aggiudicazione di questi fondi consentirà al Comune dell'Aquila la realizzazione degli interventi previsti negli elaborati del progetto proposto dall'amministrazione comunale, nei due alloggi appositamente individuati, tra quelli provenienti dalle sostituzioni edilizie, siti in Via Filomusi Guelfi n. 39, sui quali verrà apposto un vincolo di destinazione d'uso ventennale".
"È dunque un'ulteriore azione - ha aggiunto l'assessore Bignotti - che garantirà il benessere, la piena inclusione sociale e l'autonomia delle persone con disabilità, infatti gli interventi innovativi di residenzialità, come il co-housing, hanno l'obiettivo di favorire l'indipendenza dei disabili in abitazioni o gruppi-appartamento riproducendo le condizioni abitative e relazionali della casa d'origine".
"A breve - ha concluso - verrà inoltre costituito un tavolo di lavoro con le associazioni che quotidianamente si occupano di queste tematiche e con la Asl per implementare le procedure per l'utilizzo e l'accesso a questi servizi che sia il più possibile aderente alle esigenze dell'utente finale".