Ammonta a 6.654.328 milioni di euro l'importo dei lavori nei settori e della viabilità e dell'edilizia scolastica effettuati dalla Provincia dell'Aquila nel 2019.
Il bilancio di quanto eseguito nel corso dell'anno e le prospettive per il 2020 sono state illustrate oggi dal presidente Angelo Caruso e dai consigliere delegato all'edilizia scolastica Vincenzo Calvisi.
In primis il capitolo scuole: sono in totale undici gli interventi effettuati dalla Provincia sull'edilizia scolastica, per un importo totale di lavori pari a 2.197.761 milioni. Nello specifico le opere hanno riguardato lavori di adeguamento antincendio, impianti elettrici e riqualificazione eseguiti all'Istituto Tecnico Colecchi dell'Aquila, al Liceo scientifico A. Bafile dell'Aquila, all'Accademia di Belle Arti e all'Itis dell'Aquila.
Per quanto riguarda l'adeguamento sismico, gli interventi effettuati nel 2019 hanno riguardato l'Istituto alberghiero De Panfilis - Di Rocco di Roccaraso (per un totale di 90.653 euro) e i corpi F e G della sede storica del Cutugno di Pettino, in via Leonardo Da Vinci (un totale di 450.297 euro) la cui chiusura, come noto, ha portato allo "spacchettamento" degli studenti dei licei annessi in cinque diverse sedi.
Sempre relativamente al capitolo edilizia scolastica, se si fa riferimento al triennio 2107-19 e all'ultimo bilancio di previsione 2019-2021, il totale delle somme impegnate o in parte già utilizzate ammonta a 56.687.750 milioni. Tra le spese inserite nel documento approvato lo scorso maggio, nel settore dell’edilizia scolastica si evidenziano investimenti finanziati con procedimenti Cipe per oltre 40.000.000 di euro.
Tra gli interventi più rilevanti, quelli riguardanti l'adeguamento sismico della sede del Cotugno a Pettino e la costruzione della nuova sede che sorgerà nell'area dell'ex Caserma Rossi. Il consigliere delegato Calvisi ha ribadito come l'obiettivo "resta quello di ultimare i lavori della sede di Pettino entro la fine del 2020". E sui ritadri il cosigliere ha sottolineato come "gli interventi di adeguamento sono stati spacchettati in tre diversi appalti, il primo per i corpi F G, un altro per i corpi A C D E e l'ultimo per interventi di adeguamento antincendio. Sulla sede del Cotugno la trafila burocratica è triplicata, per questo sono necessarie norme più snelle per la ricostruzione pubblica e delle scuole".
In parallelo, ha sottolineato Calvisi, "procede la programmazione dell'intervento di costruzione della nuova sede unica di tutti i licei annessi al Convitto Cotugno, finanziata con delibera Cipe del 2017 di 13 milioni, nell'ex caserma Rossi. In particolare, quattro ettari dell’area verranno destinati al plesso scolastico".
Per quanto riguarda invece la futura sede dei Geometri, Calvisi ha confermato che sarà realizzata in viale Duca degli Abruzzi, vicino all'ex Carducci, liberando l'attuale sede a Colle Sapone (che sarà probabilmente annessa al Liceo scientifico Bafile). Nello specifico, l'intervento prevede l'abbattimento e la ricostruzione dell'ex Itas. Importo dei lavori 7.400.000 euro. "Al momento - ha affermato Calvisi - sono in corso gli appalti per la progettazione, quindi i tempi sono ancora lunghi".
Altro capitolo è quello relativo agli interventi sul patrimonio della Provincia affidati al Provveditorato alle Opere Pubbliche quale ente attuatore: un totale di 78.339.000 impegnati o già utilizzati nel triennio 2017-19. Rientrano in questi finanziamenti il complesso dell'ex Monastero di Collemaggio (18.200.000 euro) il cui progetto esecutivo è in via di approvazione; l'ex Palazzo del Governo (34.000.000 euro) i cui lavori sono già avviati; il palazzo della Provincia dell'Aquila, in via S. Agostino, (15.600.00 euro) per cui si attende il parere del Genio Civile e della Soprintendenza; l'istituto alberghiero di Roccaraso, 200.000 euro di lavori di adeguamento antincendio ancora da avviare e 2.600.000 euro di somme già spese per interventi di adeguamento sismico; l'I.I.S. "De Nino - Morandi" di Sulmona, 4.739.000 euro per interventi di adeguamento sismico.
Quindi il Convitto, il più grande aggregato post sisma i cui lavori di ristruttrazione ammontano a 42.745.000 di euro. Le sue abnormi dimensioni, la gravità dei danni subiti, il frazionamento della proprietà (i locali appartengono a tre enti diversi: Provincia, Camera di commercio e Convitto) e i ricorsi al Tar hanno reso la progettazione dell’intervento di recupero particolarmente lunga e complessa. Sulle tempistiche Calvisi ha assicurato l'avvio dei lavori entro il 2020. "Al momento - ha affermato il consgliere - stiamo attendendo l'esito delle verifiche sugli appalti. Per quanto riguarda la porzione di proprietà della Provincia, ovvero la bilbioteca Tommasi, poi passata sotto la competenza della Regione, la destinazione d'uso non cambierà. C'è poi un tavolo aperto per le destinazioni future delle altre porzioni dell'aggregato, su cui dovranno esprimersi le altre proprietà, Convitto e Camera di Commercio. Una scelta che, riguardando la pianificazione della città, dovrà essere condivisa con l'ente comunale".
Tra gli interventi affidato al Provveditorato, anche l'attesa sede del centro antiviolenza dell'Aquila. L'avvio dei lavori si aspettava già nel 2017, presso l'ex orfanotrofio nel complesso di Collemaggio, secondo la convenzione sottoscritta nel 2015 tra Comune dell'Aquila e Provincia e finanziata con i fondi Carfagna (3 milioni di euro), stanziati subito dopo il terremoto e destinati al sovvenzionamento di attività e progetti sociali. Ad oggi non ci sono novità. "La gara d'appalto è in corso - ha affermato Calvisi lasciando intendere come l'intervento non sia al momento ritenuto prioritario.
Nel settore viabilità, infine, i lavori effettuati nel 2019 ammontano a 4.456.567 euro, cifra che sale a 28.126.751 euro di somme spese o impegnate con riferimento al piano triennale 2019-21 delle opere pubbliche.