Si scia in quasi tutto l'Abruzzo, tranne che a Campo Imperatore e sulla Maiella.
Oggi, domenica 29 dicembre, partirà ufficialmente la stagione invernale nel comprensorio di Roccaraso-Rivisondoli, a Ovindoli-Magnola e a Campo Felice.
La neve fresca caduta nelle ultime ore, l'innevamento artificiale programmato e le temperature basse hanno reso possibile l'apertura di alcuni impianti.
A Roccaraso-Rivisondoli sono aperte le stazioni di Pizzalto e delle Gravare, mentre l'Aremogna è in funzione già dal 12 dicembre.
A Ovindoli-Magnola sono aperti gli impianti Capanna Brin-Daino-Le Fosse-Monte Arso, Belvedere, e la pista Capanna Brin.
Impianti aperti anche a Campo Felice, grazie soprattutto alla neve artificiale sparata negli ultimi giorni. Sono in funzione le seggiovie Brecciara e Campo Felice e i tapperi Campo Felice e Snowtubing. Si scia anche sulla pista dello Scorpione.
Neve ancora insufficiente, invece, sulla Majelletta e sul Gran Sasso. Si spera nell'arrivo di qualche precipitazione nevosa nei prossimi giorni ma le previsioni, almeno fino a Capodanno, non sono favorevoli.
Sul Gran Sasso la funivia per Campo Imperatore è aperta ma la neve caduta è troppo poca (tra 20 e 40 centimetri): sciare è impossibile.
I tecnici del Centro turistico stanno provando a portare la neve su alcune piste ma al momento gli impianti restano chiusi.
I lavoratori - già alle prese, nelle ultime settimane, con il pagamento ritardato di stipendi e tredicesime - non nascondono qualche preoccupazione per il futuro: con i giorni di innevamento che ormai diminuiscono di anno in anno, dicono, e gli effetti negativi che questa situazione produce su incassi e prenotazioni, la sostenibilità della società è a serio rischio.