Due donazioni di organi in pochi giorni all’ospedale San Salvatore dell'Aquila
Grazie alla generosità di una donna aquilana (la maestra morta di meningite) e di un signore laziale, sono stati resi possibili quattro trapianti di reni (eseguiti nel nosocomio aquilano), un trapianto di fegato (avvenuto al Policlinico Gemelli, a Roma) e un trapianto di cuore (eseguito a Palermo). Le cornee dei donatori verranno trapiantate dopo la necessaria certificazione della Banca degli Occhi.
"Nel ringraziare le famiglie" afferma in una nota la asl "ricordiamo che è possibile dichiarare in vita la propria volontà nei confronti della donazione degli organi, oltre che rendendone edotti i familiari, facendosi registrare nell’Anagrafe nazionale dei donatori mediante un atto formale in occasione del rilascio/rinnovo della carta di identità al Comune, oppure alla asl di appartenenza o iscrivendosi all’Aido (associazione italiana per la donazione degli organi)".