La Procura di Avellino, seppure parzialmente, ha accolto l'istanza di Autostrade per l'Italia per la revoca delle limitazioni imposte alla circolazione dei mezzi pesanti sul viadotto del Cerrano, sulla A14.
I mezzi pesanti potranno transitare, eccezion fatta per i trasporti eccezionali e pericolosi.
La decisione del gip di Avellino è arrivata a seguito della presentazione del piano di gestione dell'emergenza richiesto alla società che gestisce l'arteria autostradale: a quanto si è appreso, Aspi provvederà all'istallazione di sensori per il monitoraggio del viadotto, sottoposto all'evento franoso che preme su una delle pile.
In queste settimane, il divieto di transito per i mezzi pesanti ha avuto ripercussioni pesantissime, con i tir costretti a percorrere la statale 16 ingolfata dal traffico con risvolti drammatici sulla vivibilità delle città costiere, da Silvi a Montesilvano. "Se ci troveremo di fronte all’ennesimo rigetto e alla conferma duratura dell’interdizione ai mezzi pesanti porterò in Giunta la dichiarazione dello stato di emergenza e, se necessario, la richiesta di un decreto legge per la nomina di un commissario", aveva minacciato ieri il governatore Marsilio.
Intanto, per l'avvio dei lavori previsti il tratto di A14 tra Pescara Nord e Atri-Pineto resterà chiuso, in entrambe le direzioni, dalle 23 di sabato 1 febbraio alle ore 5 di domenica 2 febbraio. In alternativa si consigliano i seguenti itinerari: verso Pescara/Bari, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Atri Pineto, si potrà proseguire sulla SS16 adriatica, in direzione di Pescara, con rientro in A14 alla stazione di Pescara nord, per proseguire in direzione di Pescara/Bari; verso Ancona/Bologna, dopo l’uscita obbligatoria a Pescara nord, si potrà proseguire sulla SS16 adriatica, in direzione di Ancona, con rientro sull’A14, alla stazione di Atri Pineto, per proseguire verso Ancona/Bologna.
Marsilio:"Soddisfatti ma solo parzialmente"
"La notizia del parziale accoglimento dell'istanza di dissequestro del viadotto Cerrano, lungo l'autostrada A14, ci lascia soddisfatti ma solo parzialmente. Il divieto di transito che permane nei confronti dei trasporti eccezionali e dei trasporti di merci pericolose continuerà comunque a gravare sulla Statale 16, causando disagi per i cittadini dei territori attraversati".
Questo il commento del presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, dopo la notizia del parziale dissequestro del viadotto Cerrano da parte del Gip di Avellino.
"Nei prossimi giorni - assicura il governatore - monitoreremo il tratto interessato per quantificare il volume di traffico che insisterà sulla viabilità ordinaria. In ogni caso, adesso, passata la fase acuta dell'emergenza, chiederò al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti un tavolo per affrontare seriamente la questione relativa al corridoio Adriatico, a cominciare dal destino dell'autostrada e della Statale 16 senza trascurare la viabilità ferroviaria. E' importante progettare lo sviluppo del Corridoio Adriatico insieme alle altre Regioni in rappresentanza dei territori interessati al fine di definire una strategia adriatica per il potenziamento delle infrastrutture e dei collegamenti".
Pezzopane: "Ottima notizia"
"L'accoglimento, seppur parziale, dell'istanza di dissequestro del viadotto Cerrano della A14 è un'ottima notizia. Il tratto autostradale sarà riaperto ai mezzi pesanti ad eccezione dei trasporti eccezionali che comunque già non passano sui nostri territori e dei trasporti di merci pericolose. È un importante risultato perché da più di due mesi quel tratto autostradale attanagliava il nostro Abruzzo con problemi, creando caos sulla Statale 16. Mi sono impegnata in questi mesi, con interrogazioni, interventi in aula, incontri con amministratori e cittadini. Ormai eravamo allo stremo della resistenza. Ringrazio tutti gli operatori del settore che hanno saputo affrontare pur con tante difficoltà ed intralci la situazione di disagio e la ministra delle Infrastrutture De Micheli".
Lo dichiara la deputata abruzzese del Pd, Stefania Pezzopane.