"Chiudere i cantieri non indispensabili e sospendere i lavori nel fine settimana".
E' la richiesta inoltrata dal presidente dell'Anci Abruzzo, il sindaco di Teramo Gianguido D'Alberto, al ministro alle Infrastrutture e Traporti Enrico Giovannini e ai prefetti del territorio per far fronte alla "gravissima situazione autostradale dell'A14 su tutto il tratto che parte da Pedaso fino al casello di Pescara".
"In questo tratto" afferma D'Alberto "a causa delle interruzioni provocate dai numerosi cantieri aperti per la sistemazione delle gallerie e della messa in sicurezza dei viadotti, si evidenziano enormi disagi per coloro che transitano sulla dorsale medio-adriatica".
La sezione abruzzese dell’Anci puntualizza che, "se nel passato questa situazione, per le restrizioni alla mobilità imposte dalla pandemia non era rilevante, ora, è diventata insostenibile, soprattutto perché nel periodo estivo l’aumento di traffico provoca code interminabili sia per i camionisti che per gli automobilisti".
"La tragedia avvenuta il 28 giugno, che ha causato la morte di due autisti tra cui un nostro conterraneo, è solo l’apice di una situazione che da mesi coinvolge coloro che transitano sull’autostrada".
Al Ministro Giovannini Anci Abruzzo D'Alberto chiede di "chiudere i cantieri meno indispensabili ed evitare i lavori negli altri cantieri durante il fine settimana, individuando tutte le possibili alternative, anche attraverso la nomina di un Commissario per i lavori che procedono con una lentezza esasperante, atte a risolvere, almeno in parte e nell’immediato, il problema".