Durissimo affondo di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Flp e Fsi che, in una nota firmata dai segretari provinciali Anthony Pasqualone, Michele Tosches, Antonio Ginnetti e Salvatore Placidi, di concerto alla Rsu aziendale, hanno voluto "stigmatizzare pubblicamente" il comportamento del Direttore generale della Asl1, Roberto Testa, che ieri ha disertato un incontro fissato per discutere "diversi punti all'ordine del giorno nell'interesse di tutti i lavoratori".
La riunione era fissata a mezzogiorno: "dopo oltre due ore di attesa, però, e senza che siano state fornite le dovute motivazioni, il Direttore Generale ha disertato la riunione in dispregio delle organizzazioni sindacali, della rappresentanza sindacale unitaria e, di conseguenza, di tutti i lavoratori della ASL. Se questo è il rispetto e la considerazione che viene posta alle relazioni sindacali da parte del Direttore Generale - la stoccata - riteniamo doveroso immediatamente chiarire alcuni aspetti".
Un corretto sistema delle relazioni sindacali - hanno inteso ribadire i sindacati - "assume una fondamentale importanza nella gestione dei sistemi organizzativi, laddove lo stesso si traduce in qualcosa di utile ed importante sia per l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa, ma anche e soprattutto per il rispetto dei diritti e della dignità dei lavoratori. Va inoltre ricordato che già nel corso dell'anno 2019 le relazioni sindacali hanno subito un forte rallentamento a causa della ritardata nomina del Direttore Generale, ma appare ovvio che ciò non può e non deve avere ripercussioni negative sui lavoratori di questa ASL che se da un lato lavorano quotidianamente in condizioni di gravissima carenza di personale, dall'altro non vedono riconosciuti i propri legittimi diritti".
Le organizzazioni sindacali hanno sollecitato da tempo l'amministrazione a dare celeri risposte ai lavoratori a partire dalla piena applicazione del nuovo contratto collettivo nazionale siglato a maggio 2018 "e per fare ciò è stata più volte richiesta la definizione di un calendario di incontri"; quella che ieri poteva essere la prima occasione per far ripartire la contrattazione nell'anno 2020, "è stata disattesa proprio a causa dell'assenza del Direttore. Chiediamo una immediata inversione di tendenza che parta prima di tutto dal rispetto dei lavoratori e dal lavoro che viene svolto da chi rappresenta quotidianamente le loro istanze con senso di responsabilità. In difetto, si porta a conoscenza di tutti che verranno avviate tutte le forme di lotta e protesta a tutela dei diritti dei lavoratori".
La replica del manager Roberto Testa
“In relazione al comunicato delle Organizzazioni Sindacali del 30.1.2020, nel quale si afferma che il Direttore Generale della ASL 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila avrebbe 'disertato la riunione' con le OO.SS. 'in dispregio delle stesse', si ritiene opportuno e doveroso rappresentare come nell'incontro fosse ampiamente rappresentata la parte pubblica (nelle persone dei Dirigenti della UOC Personale, pienamente qualificati a trattare gli argomenti in discussione) e come quindi l'incontro fosse pienamente effettuabile ope legis, e parimenti fosse stato rappresentato che il ritardo del DG era dovuto ad improvvisi ed improcrastinabili impegni contingenti, legati al rispetto di scadenze istituzionali venutesi a creare ad immediato ridosso dell’ora fissata per la riunione e legata ad incontri ministeriali”.
In ogni caso, non si può tralasciare l'impegno e l'attenzione della Direzione Strategica aziendale, sin dal suo insediamento, verso gli interessi dei lavoratori, che costituiscono una risorsa essenziale e fondamentale per l’Azienda.
Impegno e attenzione che sono ampiamente testimoniati dall’avvio, già all’esito della prima riunione convocata con le OO.SS: nel mese di novembre scorso, della procedura per il riconoscimento delle progressioni economiche orizzontali (P.E.O.) e dalle iniziative assunte e definite dall’Azienda negli ultimi mesi, ad esempio in tema di stabilizzazioni del personale precario, di immissione in ruolo del personale comandato, che hanno consentito – per la prima volta in ambito aziendale – di procedere ad assumere a tempo indeterminato personale che da anni versava in posizione di precarietà presso la ASL 1.
Sempre ad ulteriore testimonianza dell’attenzione dell’Azienda verso i propri lavoratori, si ritiene inoltre opportuno evidenziare come l’incontro in questione fosse stato convocato dalla ASL, tra l’altro, anche per provvedere alla liquidazione di un consistente quantitativo di risorse residue dei fondi contrattuali riferiti agli anni 2016 e 2017, in modo da poter procedere al pagamento delle stesse nei mesi a venire, definendo situazioni pendenti da diversi anni. D’altronde, ennesima riprova della spiccata sensibilità dimostrata dall’Azienda nei confronti del personale dipendente è data dal fatto che la stessa, prima tra le ASL regionali, già nel corrente mese di gennaio ha provveduto al pagamento degli emolumenti spettanti al personale dirigenziale a seguito della stipula del nuovo CCNL del 19.12.2019.
Si rappresenta infine, ad ogni buon conto, come le OO.SS. siano state nuovamente convocate, già nella stessa giornata del 30 gennaio, per una nuova riunione fissata per il prossimo martedì 4 febbraio, alle ore 9.