"Ho appreso con piacere della chiusura dell'accordo tra azienda e sindacato grazie al quale Ama garantirà la contrattazione di secondo livello, sia normativa che economica, per i dipendenti".
Lo dichiara il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi.
"L'intesa dovrà adesso passare al vaglio di un referendum tra tutti i lavoratori. L'auspicio è che questi colgano e confermino l'importanza degli sforzi fatti, sancendo la qualità del lavoro condotto in questi mesi".
Biondi ha voluto ringraziare l'amministratore unico Gianmarco Berardi, il direttore tecnico Maurizio Michilli, le sigle sindacali, Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Faisa Cisal e gli assessori Carla Mannetti, Fausta Bergamotto e Daniele Ferella "per aver seguito personalmente la contrattazione. Come ho già avuto modo di dire nelle scorse settimane, però, la maggiore riconoscenza va ai lavoratori che, pur in una situazione di oggettiva difficoltà, hanno garantito la qualità e l'efficienza del servizio durante tutto il periodo della trattativa anche a costo di rinunce e di sacrifici personali, mostrando un grande senso di responsabilità e attaccamento all'azienda".
La contrattazione di secondo livello era stata azzerata dall'amministratore unico al momento della ricapitalizzazione dell'azienda, così come previsto, d'altra parte, dal piano di risanamento allegato; una 'sforbiciata' da 300 euro al mese sulle retribuziono dei lavoratori che avevano inscenato delle forti mobilitazioni chiedendo che si trovasse un nuovo accordo. Ora, non resta che capire se l'intesa raggiunto tra azienda e sindacati verrà condivisa dal personale di Ama.