Cambiano le modalità per il conteggio dei casi da Coronavirus in Italia.
Per accertare i casi positivi, infatti, non basterà più la positività del tampone ma sarà necessaria la conferma da parte dell’Istituto Superiore di Sanità.
Alla mezzanotte di ieri, quindi, i casi accertati dall’Iss erano 282, un dato inferiore a quello registrato attraverso i singoli tamponi dalle regioni che questa mattina ha raggiunto il numero di 528 casi positivi, e tra gli altri quello del cittadino brianzolo in villeggiatura a Roseto degli Abruzzi e ricoverato all'Ospedale di Teramo, positivo al primo test eseguito a Pescara e in attesa di conferma dallo Spallanzani.
"Si sta lavorando affinché in Italia vengano comunicati per il Coronavirus solo i casi clinicamente evidenti, di pazienti in rianimazione e di morti, esattamente come avviene negli altri Paesi del mondo", ha annunciato il direttore scientifico dell’Istituto per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, Giuseppe Ippolito. "I positivi e i tamponi fatti per qualsiasi altro motivo - ha aggiunto - andranno in una lista separata, come è stato fatto per il Giappone. Questo è estremamente importante per la definizione della situazione epidemiologica".
Stando ai tamponi effettuatti dalle regioni, come detto, sono 528 i casi positivi da Coronavirus in Italia, 305 in Lombardia , 98 in Veneto, 97 in Emilia Romagna, 11 in Liguria, 3 nel Lazio e in Sicilia, 2 in Toscana, Campania, Piemonte, 1 nella provincia autonoma Bolzano e in Abruzzo. "Il dato complessivo è di 14 deceduti, ma stiamo aspettando gli esiti Iss per avere un accertamento ufficiale", ha tenuto a precisare il Capo della Protezione civile e Commissario per l’emergenza, Angelo Borrelli.
Una buona notizia è arrivata dalla Lombardia, dove 37 pazienti sono considerati perfettamente guariti.