La Cgil e la Funzione Pubblica della provincia dell'Aquila hanno inoltrato un esposto - indirizzato alla procura, al prefetto, all'Inail, al ministero della Salute, al direttore generale della Asl dell'Aquila Roberto Testa e alla giunta regionale - per denunciare "l’insufficiente fornitura di idonei dispositivi di protezione individuale per il personale esposto con differenti modalità al rischio di contagio da COVID-19" nel reparto sanità.
"Risulta che il personale che presta servizio presso la Asl 1 di Avezzano-Sulmona-L'Aquila" scrivono i segretari provinciali Francesco Marrelli (Cgil) e Anthony Pasqualone (FP) "operi in condizioni che non rispettano gli standard di sicurezza previsti, il tutto con la conseguente possibile messa a rischio della salute degli operatori stessi e degli utenti. Stante l’attuale situazione pandemica, la cosa è evidentemente inaccettabile".
"Vi chiediamo pertanto di procedere all'accertamento del mancato approvvigionamento/distribuzione al personale suindicato dei dispositivi di protezione individuale ai fini della tutela del singolo operatore, della collettività e della Salute Pubblica".