In Abruzzo, dall'inizio dell'emergenza, sono stati registrati 1133 casi positivi al Covid 19, diagnosticati dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, anche attraverso l'Istituto Zooprofilattico di Teramo: 88 si riferiscono alla Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila, 229 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 512 alla Asl di Pescara e 304 alla Asl di Teramo.
Rispetto a ieri si registra un aumento di 116 nuovi casi: 13 fanno riferimento alla Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila, 40 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 36 alla Asl di Pescara e 27 alla Asl di Teramo.
311 pazienti sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva (42 in provincia dell'Aquila, 50 in provincia di Chieti, 140 in provincia di Pescara e 79 in provincia di Teramo), 70 in terapia intensiva (13 in provincia dell'Aquila, 12 in provincia di Chieti, 33 in provincia di Pescara e 12 in provincia di Teramo), mentre gli altri 646 sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl (26 in provincia dell'Aquila, 132 in provincia di Chieti, 299 in provincia di Pescara e 189 in provincia di Teramo).
Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 76 pazienti deceduti: i nuovi decessi riguardano un 60enne di Roseto degli Abruzzi, un 71enne di Teramo, un 81enne di Pescara, una 82enne di Pianella, un 68enne di Casalbordino, una 90enne di Francavilla al Mare, un 78enne di Pretoro e una 64enne di Castiglione Messer Raimondo, già deceduta nei giorni scorsi e il cui tampone positivo è arrivato oggi (spetterà in ogni caso all'Istituto Superiore di sanità attribuire le morti al Coronavirus, in quanto si tratta di persone già affette da patologie pregresse); 23 pazienti clinicamente guariti (che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici); 7 guariti (che hanno cioè risolto i sintomi dell'infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi).
Dall'inizio dell'emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 7003 test, di cui 4007 sono risultati negativi. La differenza tra il numero dei test eseguiti e gli esiti, è legato al fatto che più test vengono effettuati sullo stesso paziente. Nel totale viene considerato anche il numero degli esami presi in carico e tuttora in corso.
Lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell'Assessorato regionale alla Sanità.