Alla data odierna sono 166 i casi positivi al Covid-19 in provincia dell'Aquila, di cui 63 ricoverati non in terapia intensiva (3 ricoverati in altra Asl), 13 in terapia intensiva e 71 in isolamento domiciliare (di cui 1 in altra Asl).
Dall'inizio dell'emergenza, sono complessivamente 7 i guariti e 12 i deceduti (6 proveniente da altra Asl).
Dei positivi Covid-19 finora registrati, 27 sono dell'Aquilano (non ci sono nuovi casi rispetto a ieri): di questi, 4 ricoverati non in terapia intensiva, di cui 2 in altra Asl, 1 terapia intensiva, 20 in isolamento domiciliare, di cui uno in altra Asl, e 2 guariti; 76 della Marsica (7 in più rispetto a ieri): 25 ricoverati non in terapia intensiva, di cui 3 in altra Asl, 2 in terapia intensiva, 39 in isolamento domiciliare, 5 guariti e 5 deceduti; 22 dell'area Peligna (10 in più rispetto a ieri): 16 ricoverati non in terapia intensiva e 6 in isolamento domiciliare; 11 dell'area Sangrina (2 in più rispetto a ieri): 4 ricoverati non in terapia intensiva, 1 ricoverato in terapia intensiva, 5 in isolamento domiciliare e 1 deceduto; 30 di altra Asl (7 in più rispetto a ieri): 14 ricoverati non in terapia intensiva, 9 in terapia intensiva, 1 in isolamento domiciliare e 6 deceduti.
In sorveglianza attiva ci sono complessivamente 680 persone, di cui 376 dell'Aquilano, 247 della Marsica e 57 dell'area Peligno-Sangrina.
In sorveglianza passiva ci sono complessivamente 173 persone, di cui 0 dell'Aquilano, 117 della Marsica e 56 dell'area Peligno-Sangrina.
La sorveglianza attiva in quarantena fiduciaria è disposta dalla Asl per chi ha avuto un contatto stretto con un caso confermato. Le autorità sanitarie controllano in modo periodico lo stato di salute dell'individuo con telefonate quotidiane. La sorveglianza passiva è una forma di quarantena decisa autonomamente da chi ritiene di aver avuto contatti a rischio.
Lo rendono noto il direttore generale della Asl 1 Avezzano, Sulmona, L'Aquila, Roberto Testa, e il sindaco dell'Aquila e presidente del comitato ristretto dei sindaci della Asl, Pierluigi Biondi.
Sulmona: preoccupa la situazione della clinica San Raffaele
Preoccupa la situazione nell'area peligna e, in particolare, le ultime notizie che arrivano dalla clinica San Raffaele di Sulmona.
Solo oggi ci sono infatti 24 nuovi casi positivi, di questi 21 pazienti e 3 del personale sanitario; si aggiungono ai 5 che erano stati già accertati nei giorni scorsi: salgono dunque a 29 i casi da covid complessivi nella struttura.
A quanto riferisce Il Germe, la direzione della clinica ha attivato percorsi differenziati tra Covid e non Covid. Un modo per cercare di contenere il contagio ed evitare che anche l’altra metà dei pazienti (in tutto sono 47) venga raggiunta dal virus. La San Raffaele ha annunciato che chiederà il trasferimento dei pazienti Covid in strutture specializzate.