Con l'evento "Ricordo Storia Futuro" L'Aquila, in avvicinamento alla data del 27 gennaio, onora il Giorno della Memoria delle vittime della Shoah.
All'Auditorium del Parco del Castello è stato ribadito con forza come parlare ai giovani, e con i giovani, sia fondamentale per radicare sempre più una cultura fatta di conoscenza, comprensione e rispetto.
Concetti che vengono fuori con estrema chiarezza dalle parole di Ruth Dureghello, Presidente della Comunità ebraica di Roma.
“È fondamentale il presidio sulla memoria ed è altrettanto importante lavorare sui giovani - spiega Dureghello - in un periodo in cui purtroppo, per fatti anagrafici, i testimoni che hanno vissuto l'esperienza dei campi di sterminio ci stanno lasciando e non potranno più, con il loro racconto empatico, far sentire quel freddo e quella terribile pagina ai ragazzi".
"Spetta a noi portare questo messaggio avanti - continua la Presidente della Comunità ebraica di Roma - per costruire quegli anticorpi rispetto a fenomeni di intolleranza, di razzismo, di antisemitismo che si palesano sempre di più nella società".
"Non possiamo permettere che questi - afferma ancora Dureghello - diventino quasi normali, che assumano i connotati di una tolleranza o di un'abitudine ma invece questi ragazzi devono conoscere a cosa può portare quell'odio e quell'indifferenza perché a loro aspetterà di guidare il paese nel futuro".
All'iniziativa "Ricordo Storia Futuro", organizzata dalla Regione Abruzzo e dal Comune dell'Aquila, con il patrocinio dell'Istituto Abruzzese per la Storia della Resistenza e dell'Italia Contemporanea, ha preso parte una rappresentanza di alunni della scuola media Dante Alighieri dell'Aquila.
“Le scuole - parole del Presidente di Regione Marsilio - sono le principali protagoniste di questa serie di iniziative per ricordare questa immane tragedia".
"Educare le nuove generazioni - dichiara ancora Marsilio - è importante perché una formazione diversa produca risultati migliori per il futuro”.
"Ragazzi e ragazze portano con loro, e sono in prima persona, una promessa di impegno" - ha aggiunto l'Assessore alle Politiche giovanili del Comune dell'Aquila Ersilia Lancia.
Per L'assessore Lancia la storia ha dato una lezione "ferrea ed implacabile": mai più tragedie umane come quella che mise scientificamente al centro il popolo ebraico.
"Di qui - conclude Lancia - l'importanza della memoria, del ricordo ed anche del rimettere al centro, sempre, la dignità della persona".