Domenica, 03 Maggio 2020 12:29

Coronavirus, L'Aquila: aiuti alle famiglie in difficoltà, dati allarmanti

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Sono drammatici i dati forniti stamane dalle 29 diverse reti che, in queste settimane, stanno lavorando sul territorio per distribuire viveri e beni di prima necessità alle famiglie che si trovano in difficoltà; organizzazioni, enti no-profit e associazioni stanno collaborando a stretto contatto per rispondere dal basso ad una situazione che si fa di giorno in giorno più pesante.

"La Casa del Volontariato Provinciale che ha sottoscritto una convenzione con il Comune dall’Aquila - si legge sul sito del 3e32 - a oggi distribuisce circa 270 pacchi alimentari, con cadenza settimanale, ad altrettante famiglie, oltre a farsi carico della distribuzione dei buoni spesa di cui al bando emanato dal Comune. La Caritas Diocesana consegna circa 100 pacchi settimanali, proseguendo seppur in forma ridotta con il suo centro d’ascolto e gestendo come prima dell’emergenza dormitori per indigenti. La Croce Rossa Italiana assiste all’Aquila e nel comprensorio più di 1.000 persone, con un aumento degli 'assistiti saltuari', ossia non continuativi, di circa il 300% rispetto al 2019".

La Rete Solidale, costituita a inizio emergenza da alcune realtà e collettivi sociali, "ha consegnato a oggi circa 400 pacchi in consegne settimanali a 290 persone. Numeri in quotidiana crescita e che non rientrano nell’assistenza ordinaria (circa 30 nuclei familiari) di Fraterna Tau, organizzazione rientrante nella rete. Vengono inoltre somministrati circa 35 pasti caldi al giorno. Le Volontarie Vincenziane distribuiscono pacchi per circa 270 persone, di cui oltre 40 nuovi assistiti con situazione di grave disagio economico".

Altre associazioni stanno lavorando sulla distribuzione di dispositivi di protezione, sul sostegno psicologico, sul supporto alle neo mamme o in contrasto alla violenza domestica. Lo sportello psico-sociale telefonico (3297625604) aperto dalle associazioni 180 Amici, Percorsi, Psyplus e Cittadinanza Attiva ha registrato in poche settimane circa 150 schede, mantenendo una media di una telefonata ogni ora.

"Questa fotografia, fatta di numeri importanti per una realtà demograficamente modesta come L’Aquila - leggiamo ancora dal sito del 3e32 - dimostra con chiarezza che oggi siamo di fronte a una nuova povertà, di cui certamente una parte minoritaria 'temporanea' e dovuta al lockdown, e una parte maggioritaria inedita e sconosciuta alle strutture istituzionali dedicate al tema in tempi di pace. Per questo dobbiamo continuare il nostro lavoro di distribuzione di viveri e di beni di necessità, come l’igiene personale e della casa, categorie non spendibili con i buoni alimentari comunali. La solidarietà e il mutuo aiuto sono cardini del principio di uguaglianza sociale alla base delle nostre idee e soprattutto delle nostre azioni concrete. Nessuno deve restare indietro, perché solo solidali e determinati potremo farcela tutti insieme".

Per segnalare situazioni di disagio, ma anche fare donazioni o avere informazioni sul pacco spesa è possibile chiamare la Casa del Volontariato Provinciale (3496664098), la Caritas Diocesana (0862405169), la Croce Rossa Italiana dell’Aquila (800065510) o la Rete Solidale (3517944859). Chiunque sia interessato a fare donazioni o a mettersi a disposizione per fare volontariato può chiamare al numero 3496664098.

Ultima modifica il Domenica, 03 Maggio 2020 20:48

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