"Apprendiamo dal dibattito pubblico che anche in Regione Abruzzo si sta sviluppando l'encomiabile idea di elargire un bonus a favore del personale sanitario impegnato nella fase di emergenza sanitaria Covid-19: ci sembra, però, che i medici in formazione specialistica non siano stati considerati tra le figure beneficiarie".
A dirlo è Andrea Fidanza di FederSpecializzandi L'Aquila, che ha preso carta e penna per scrivere al Presidente Marco Marsilio: "Fin dal primo anno di formazione, il nostro percorso professionalizzante si interseca con le attività svolte all'interno delle strutture del servizio sanitario regionale e l'emergenza non ha fatto altro che confermare l'indispensabilità della nostra figura".
A Fidanza fanno eco anche gli altri due rappresentanti in Osservatorio Regionale per la formazione medico specialistica, Federica Evangelista e Pierluigi Di Giannatale dell'Università D'Annunzio: "In questo periodo di emergenza sanitaria si è acuito ciò che quotidianamente viviamo: abbiamo sopperito alla carenza di personale di ruolo, partecipando alle attività assistenziali, ci siamo integrati alle turnazioni coprendo, e molto spesso superando, lo stesso monte ore. Molti colleghi e molte colleghe, dal primo all’ultimo anno, si sono trovati ad assistere pazienti Covid-19 esulando dalle proprie competenze specifiche".
La Regione Abruzzo ha infatti previsto dallo scorso mese di marzo forme di contratti di lavoro autonomo e di collaborazione coordinata e continuativa per i medici specializzandi iscritti all'ultimo e al penultimo anno di specifiche discipline, a confermare quanto la presenza e la professionalità degli specializzandi sia cruciale per garantire lo svolgimento delle abituali attività degli ospedali e del territorio.
I tre rappresentanti degli Atenei abruzzesi chiedono, dunque, che "le tutele e le misure a sostegno degli operatori sanitari coinvolgano anche gli specializzandi dal primo all'ultimo anno di formazione e i corsisti di medicina generale secondo le medesime differenziazioni che saranno adottate per tutti i professionisti che collaborano quotidianamente per garantire la Salute nella Regione"