Giovedì, 21 Maggio 2020 12:15

Incremento corse Tua sulla tratta L'Aquila-Roma, il Comitato pendolari: "Primo passo importante, ma restano le preoccupazioni"

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Ringrazia l'assessore comunale ai trasporti Carla Mannetti per il risultato raggiunto con l'incremento delle corse TUA "e per le parole usate nei confronti del nostro comitato" la presidente del Comitato Pendolari L'Aquila-Roma Donatella Sarra, parlando di "un primo passo utile e importante che ci fa uscire da una situazione di stallo". 

Tuttavia, "le ragioni della nostra preoccupazione restano tutte in piedi" aggiunge. 

La consigliera della Coalizione sociale Carla Cimoroni, nell’appello rivolto ieri mattina alle istituzioni e alla Regione Abruzzo, le ha ricordate: "la ringraziamo molto per averlo fatto, in un momento drammatico di stasi totale e di silenzio generale" sottolinea Sarra. "Le ragioni fondamentali della nostra preoccupazione sono due; la prima: TUA, in base all’Art. 6 dell’Ordinanza regionale n.58 è obbligata a ripristinare il 50% delle corse del TPL (anche su tratte poco o per nulla frequentate quali sono quelle che collegano i piccoli centri dell’interno aquilano con L’Aquila) ma, stante la commercializzazione, non ha nessun obbligo a farlo per la tratta L’Aquila-Roma, passata a libero mercato. Questo significa che il 'diritto' alla mobilità verso la capitale dei cittadini aquilani non è tutelato e l’emergenza Coronavirus ha dimostrato quanto sia paradossale questa situazione e quanti disagi arrechi al capoluogo, alla sua provincia e ai suoi cittadini che, senza un’alternativa di collegamento di fatto restano isolati".

Il secondo motivo di preoccupazione è legato al mancato ripristino di tutte le corse previste prima dell'inizio del lockdown: "Chiediamo un ulteriore sforzo alla Regione Abruzzo e a Tua considerato che a partire dal 2 Giugno, molto probabilmente, verranno resi liberi gli spostamenti interregionali e le persone potranno muoversi liberamente a prescindere da esigenze di lavoro; dunque le corse, seppur integrate, saranno insufficienti per soddisfare le richieste degli utenti".

Aggiuge il Comitato: "Occorre che Tua intervenga con la massima urgenza anche sul sistema di prenotazione che, al momento, prevede la possibilità di bloccare solo 12 posti ignorando le eccedenze di richiesta. A ciò si potrebbe ovviare espandendo gradualmente la possibilità di prenotazione, aggiungendo ad esempio, in questa fase, ulteriori 12 posti opzionali con un eventuale bis, in particolar modo per le fasce orarie considerate a più alta frequenza. Tutti gli attori in gioco, a partire dalla Regione Abruzzo, passando per tutte le istituzioni locali, fino ad arrivare ai responsabili di Tua sono consapevoli che le richieste che animano la nostra battaglia sono giuste, legittime e di rilevanza costituzionale: come tali devono essere recepite, discusse ed esaudite".

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