Ore di tensione a Roma per la prima manifestazione nazionale dei movimenti dell'era Renzi. Il corteo, indetto da movimenti sociali attivi su tutto il territorio italiano, ha visto la partecipazione di migliaia di persone. Diritto alla casa, lotta contro gli sfratti, lavoro e reddito contro la crisi e l'austerità di governo italiano ed europeo sono stati i temi portanti della manifestazione.
Il corteo, partito alle 15.30 da Porta Pia, si è fermato a lungo di fronte la sede del ministero del Lavoro in via Veneto. Il blocco degli agenti di polizia in assetto antisommossa ha sbarrato la via ai manifestanti: sono iniziate le cariche, cui è stato risposto con un lancio di petardi. Nel parapiglia è rimasto ferito un manifestante, cittadino peruviano di 47 anni, che ha perso l'utilizzo della mano. Dopo gli scontri, il corteo si è ricompattato su Piazza Barberini, sempre sotto la pressione di cariche e manganellate. Sono sei i fermati da parte delle forze dell'ordine. Anonymous ha oscurato i siti web matteorenzi.it e lavoro.gov.it (ministero del Lavoro).
La manifestazione si è poi diretta (come previsto) a Porta Pia, rinviando l'appuntamento a Torino a luglio, per il vertice dell'Unione Europea sulla disoccupazione. (m. fon.)
