"Stando alle dichiarazioni lette sulla stampa, a seguito della recente sollecitazione della FIOM l'Assessore regionale alle attività produttive Mauro Febbo e il Sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi si sarebbero immediatamente attivati per chiedere un incontro urgente al nuovo amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia, Massimo Comparini, in relazione al reinserimento di circa 50 ex ricercatori Intecs nel circuito produttivo attraverso il piano della Space Economy finanziato dalla Regione Abruzzo con ben 10 milioni di euro, in rispetto degli accordi sottoscritti diversi mesi fa dai vertici della Thales Alenia Space Italia in sede regionale".
Ed ora, essendo trascorsi più di dieci giorni dalla dichiarazione di Regione e Comune, gli ex ricercatori Intecs chiedono di conoscere l'esito di quel contatto. In particolare, chiedono di sapere "se ci sia stata formale conferma degli impegni sottoscritti dal precedente amministratore delegato, nonché di conoscere tempi, numeri e modalità di attuazione dei suddetti impegni relativamente al recupero delle loro professionalità e competenze, già ripetutatemente valutate da personale Thales Alenia Space Italia e altrettanto ripetutamente ritenute idonee".
Poiché i 10 milioni di euro messi in campo dalla Regione Abruzzo sono stati assegnati, spazi per ripensamenti o rivalutazioni degli impegni sottoscritti non ci possono essere, neppure al tempo del coronavirus. "Si sappia che anche in questa fase di emergenza Covid-19, il personale licenziato da Intecs a dicembre 2017 non ha potuto contare su nessuna forma di sostegno al reddito essendo fuori dal raggio di azione dell'Inps, dunque invisibile a tutti gli effetti e per questo escluso da ogni misura. Sarà in grado questo territorio di produrre un risultato concreto?".