"La Ministra Azzolina è stata disponibile al dialogo e ha ascoltato tutte le parti interessate al mondo della scuola. Abbiamo apprezzato tantissimo l'attenzione che ha riservato alla nostra città che, a undici anni dal sisma, è ancora alle prese con la ricostruzione dell'edilizia scolastica".
A dirlo è Tommaso Cotellessa, coordinatore regionale delle Consulte delle studentesse e degli studenti d'Abruzzo, che ieri, insieme a una delegazione di studenti e ai comitati che si battono per le ricostruzione delle scuole, ha incontrato la Ministra dell'Istruzione Azzolina a margine dell'incontro negli uffici dell'Usr organizzato per fare il punto sulla situazione dei plessi scolastici del territorio. La visita a L'Aquila è stata la prima tappa di una serie di incontri che la vedranno impegnata, nel corso dell'estate, a partecipare ai tavoli regionali che coordinano l'organizzazione dell'avvio dell'anno scolastico.
Secondo le linee guida approvate tra le polemiche lo scorso 26 giugno, i tavoli regionali dovranno monitorare le azioni poste in essere da Conferenze di servizi organizzate a livello territoriale per reperire, in accordo con realtà del terzo settore e istituzioni pubbliche e private, altri spazi come teatri, cinema, biblioteche da adibire a classi laddove ce ne sia necessità.
"Abbiamo apprezzato tantissimo il fatto che la Ministra abbia scelto L'Aquila come prima meta del giro che farà per i tavoli regionali e l'ascolto che sta dando agli studenti e alle aree più complicate e disastrate del nostro paese. Insieme ai comitati che si battono per la ricostruzione delle scuole, abbiamo illustrato la nostra situazione, stiamo vivendo una emergenza sommata ad un'altra emergenza, quella del Covid-19 su quella del sisma che, a undici anni, costringe gli studenti aquilani nei musp. La scuola Mariele Ventre sta per essere riconsegnata, ma è la prima e finora l'unica. La Ministra si è dimostrata partecipe e ha assicurato sostegno e vicinanza al nostro territorio".
"Personalmente l'ho invitata ad avere coraggio, abbiamo bisogno di una scuola nuova, più giusta, più aperta, più inclusiva, in presenza ma forte della stampella della DAD - sottolinea Cotellessa - confidiamo che la Ministra continui a mantenere alta l'attenzione verso il nostro territorio e la particolare situazione che vivono i nostri studenti. Abbiamo bisogno - conclude - della vicinanza di tutte le istituzioni e di tutto il Paese".