Giovedì, 02 Luglio 2020 17:35

Scuole, Commissione Oltre il Musp: "Riaprire in sicurezza, no agli stessi ritardi del post-sisma"

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"Un simpatico punto sul quale abbiamo concordato con la Ministra è la convinzione che potremmo scrivere un libro con tutto il materiale che la Commissione Oltre il Musp ha raccolto in 11 anni di lavoro partecipato, a sostegno della ricostruzione scolastica nel cratere aquilano. Grazie a tutte le conoscenze sul campo e ai continui aggiornamenti, abbiamo potuto ribattere punto su punto a ciò che veniva presentato in forma fin troppo ottimistica: no, non ci sarà a breve nessun inizio lavori per la scuola di Torretta, Gignano, Sant’Elia a causa di errori procedurali; no, ancora non si sa per certo quando verrà inaugurata la primaria a Pettino (causa sarebbero i 3 mesi di stop per coronavirus); no, ancora non si sbroglia la matassa per la scuola di Sassa (causa sarebbe il lungo e meticoloso studio della  microzonazione sismica di quel territorio); no, ancora neppure una scuola è uscita dai Musp".

Così in una nota la Commissione Oltre il Musp che ha incontrato la Ministra dell'Istruzione Azzolina a margine del tavolo organizzato all'Ufficio Scolastico Regionale per fare il punto sulla situazione dell'edilizia scolastica nel territorio.

"Quella della non ricostruzione scolastica a L’Aquila è cosa ben nota nelle stanze ministeriali a Roma, ci ha confermato la Ministra - prosegue la nota - Ma non è questo il momento di insistere, abbiamo continuato, sulla mortificazione che subiscono da più di 11 anni migliaia di studentesse e di studenti: ora bisogna far fronte ad un’altra emergenza, quella della riapertura delle scuole a settembre, in presenza, a distanza, ma, soprattutto, in sicurezza. Precedenti esperienze maturate in contesti emergenziali ci inducono a temere il perpetrarsi di inefficienza ed inefficacia: l’abbiamo detto forte e chiaro alla Ministra Azzolina, facendo riferimento all’oggettiva, manifesta incapacità di gestire la cosa pubblica a L’Aquila, nonostante le ingenti somme a disposizione per la ricostruzione scolastica".

"Ora arriveranno nuovi soldi per garantire acquisto di arredi, lavori ordinari e straordinari alle strutture scolastiche esistenti per adeguarle alla normativa anticovid: si sarà in grado di spenderli? La Ministra ha assicurato che ora, per decreto, i sindaci e le sindache hanno ampi poteri operativi e decisionali. Bene, da oggi non ci saranno più scuse, sapremo a chi rivolgerci in caso di inadempienze e ritardi".

"Abbiamo percepito ascolto e vicinanza, ma così è stato anche in passato con le numerose persone e personalità che abbiamo incontrato e che hanno espresso stupore e a volte anche vergogna davanti ad una realtà oggettiva difficile da spiegare, figuriamoci da vivere, ma che poi non sono riuscite ad essere determinanti per un cambio di passo operativo. Molto viene giustificato con “impicci burocratici”, ma la stessa Ministra ha affermato che 11 anni di impicci non sono né comprensibili, né tollerabili".

"Ad oggi siamo certe che trascorreremo altri 11 anni nei Musp, abbiamo detto alla Ministra, ma almeno ci venga garantita la possibilità di un sereno rientro a scuola, considerando la DaD appena tollerabile in periodo emergenziale, da non prendere in assoluta considerazione nella normalità, visto che è stata un’attività attraverso la quale si sono tenute relazioni ed affetti, non certo didattica, non certo scuola".

"Per quanto riguarda il discorso degli organici - conclude la Commissione Oltre il Musp - affinché risulti chiaro ed inequivocabile, rimandiamo alle conclusioni della Ministra espresse al termine del tavolo tecnico regionale di ieri pomeriggio, i cui lavori saranno stati resi sicuramente pubblici".

                                                                                   

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