Sono 130 le opere strategiche prioritarie inserite in "Italia veloce", il piano d’investimenti per il rilancio dell'economia messo a punto dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che affianca il Decreto Semplificazioni approvato dal Consiglio dei ministri - con la formula “salvo intese” - e accompagnato al Piano nazionale di riforma, l’allegato al Documento di economia e finanza con il quale il governo indica il quadro d’interventi programmatici all'Europa.
Un pacchetto che va visto in ottica unitaria, dunque, come carta d'intenti e inizio di processo di riforma attraverso il quale l'Italia vuole farsi assegnare il maggior contributo possibile dal recovery fund in via di lancio a Bruxelles.
Sfogliando “Italia veloce” si va dai porti alle direttrici ferroviarie, dagli aeroporti alle città metropolitane e fino alle strade e autostrade.
Al dossier le strutture del dicastero guidato da Paola De Micheli stavano già lavorando da qualche tempo; ora diventa uno dei pilastri intorno ai quali ruota il progetto di semplificazione autorizzativa e di accelerazione dei cantieri. Sul modello Genova, per intendersi.
Tra le opere strategiche considerate prioritarie, 36 saranno affidate a commissari: ci sarà tempo fino a dicembre 2020 per indicarli, con appositi Dpcm. Tra queste figurano il completamento del raddoppio Pescara-Bari e l’alta velocità ferroviaria Roma-Pescara: "Questa è la sfida! Finalmente la progettazione di qualità diventa una priorità al pari della sua coerente realizzazione”, il commento del senatore dem ed ex governatore Luciano D’Alfonso. “I tempi di percorrenza Roma-Pescara potranno diventare sostenibili anche per chi abruzzese sceglie di raggiungere Roma con la straordinaria opportunità di spostamento rappresentata dall'offerta ferroviaria”.
Non solo. Diventa un’opera strategica con procedure speciali, e dunque verrà commissariata, anche la messa in sicurezza e il ripristino della viabilità delle autostrade abruzzesi A24 e A25, in concessione al gruppo Toto che, dunque, vedrà sfilarsi la possibilità di realizzare i ‘cantieri’. Una notizia che era stata già diffusa al momento dell’approvazione del Decreto Rilancio. "Si tratta di un passaggio decisivo e spero che la nomina di un commissario straordinario metta fine una volta per tutte al caos e ai disagi causati dalla viabilità sotto il traforo del Gran Sasso e lungo le gallerie", aveva sottolineato la deputata dem Stefania Pezzopane.
In base all’articolo 206 del decreto Rilancio, il commissario straordinario - in carica fino al 31 dicembre 2025 - avrà ampi poteri per assumere ogni determinazione necessaria per il completamento dei lavori in qualità di stazione appaltante e opere in deroga alle disposizioni di legge in materia di contratti pubblici, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione.
Gruppo PD: “Il Governo Pd-5 Stelle mette l’Abruzzo sul trampolino di lancio. Smentito clamorosamente Marsilio”
"La velocizzazione della linea ferroviaria Roma-Pescara sarà una delle prime opere del Decreto semplificazioni, insieme al potenziamento dei collegamenti Pescara-Bari e delle autostrade A24 e A25".
Così il capogruppo PD Silvio Paolucci e i consiglieri regionali Antonio Blasioli, Dino Pepe, Pierpaolo Pietrucci.
"L’Abruzzo sarà una delle prime regioni a beneficiare degli interventi, un impegno mantenuto, a cui abbiamo lavorato fattivamente insieme ai nostri parlamentari – dicono i consiglieri – Mettiamo l’Abruzzo sul trampolino di lancio della ripresa del Paese e rimandiamo al mittente i tentativi di propaganda fatti dalla maggioranza regionale di centrodestra nei giorni scorsi con emendamenti fasulli, parlando addirittura di bocciatura di una proposta che sapevano sarebbe stata superata dagli eventi. Invece il potenziamento diventa realtà grazie al nostro lavoro e a quello dei nostri parlamentari, passi concreti per ottenere risultati che cambieranno in meglio i collegamenti della nostra regione. Questi sono progetti che si realizzeranno, perché hanno le debite coperture e tempi e procedimenti scanditi. Le opere, infatti, una volta partite non si fermeranno più perché i procedimenti amministrativi saranno con “sentenza breve" e le stazioni appaltanti andranno avanti anche in presenza di contenzioso. Un risultato atteso che onora un impegno verso tutta la collettività e produce la migliore smentita alla Cassandra che governa la Regione che aveva strumentalizzato l’imminente risultato, col tentativo, magari, il tutto per obbedire a logiche politiche romane, che, ancora una volta, sono risultate inutili per gli abruzzesi",
Di Girolamo (M5S): "Ora l'Abruzzo ha un futuro diverso"
"Nel Decreto Semplificazioni si parla di finanziamenti per lavori da 9 miliardi sulle ferrovie fra cui la velocizzazione della Roma-Pescara per un valore di 700 milioni di euro e il raddoppio della Pescara-Bari per un valore di 600 milioni di euro. Da 2 anni il mio lavoro in commissione Trasporti al Senato, congiuntamente a quello della collega ed amica Carmela Grippa nell'omonima commissione alla Camera dei Deputati, e insieme al sostegno di colleghi Primo Di Nicola e del sottosegretario Gianluca Castaldi, si è concentrato in particolare su questa infrastruttura, la tratta Pescara-Roma. Da parlamentare di maggioranza ma prima di tutto come cittadina e utente di quella tratta, esprimo il mio più grande orgoglio per lo sblocco di queste due importanti opere".
Si legge in una nota firmata dalla senatrice abruzzese Gabriella Di Girolamo del Movimento 5 Stelle.
"Ora l'Abruzzo ha un futuro diverso, non è più una speranza ma una realtà che inizia oggi. Mentre il Centrodestra e il Presidente di Regione Abruzzo Marco Marsilio continuano strumentalmente, ad accusare il Governo Conte di immobilismo, di tornare sui propri passi, arriva l'ennesima risposta concreta da parte nostra. Un doveroso ringraziamento va anche a tutta la maggioranza parlamentare che ha sostenuto questa importante idea".
Pagano (Forza Italia): "Speriamo non siano le solite chiacchiere di un Governo alla disperata ricerca di consenso"
"Dopo gli annunci roboanti dei passati Governi di centrosinistra, puntualmente caduti nel vuoto, non vogliamo illuderci nuovamente ma ci limitiamo a sperare che sia la volta buona".
E' il commento del coordinatore regionale abruzzese di Forza Italia, il senatore Nazario Pagano, alla notizia dell’ inserimento delle linee ad alta velocità Pescara-Roma e Pescara-Bari nell’elenco di130 opere strategiche ‘Italia Veloce’, individuate specificatamente dal MIT.
"Ad ogni modo, Forza Italia garantirà il massimo sostegno alla realizzazione di questa infrastruttura che permetterà, in particolare, di collegare Pescara con la Capitale in circa due ore. Sebbene apprendo con favore l’orientamento del Governo di prevedere appalti semplici e veloci, anche attraverso l’affidamento diretto, proprio a seguito dei tanti appelli pervenuti al fine di ridurre le burocrazie e far correre il Paese, sarebbe stata preferibile la totale abrogazione del Codice degli appalti per dar seguito solo alle direttive europee sulla materia, come è previsto nella proposta di legge che ho depositato in Senato. Rimangono comunque forti perplessità riguardo alla precarietà e temporalità di queste norme che varranno solo fino al 21 luglio 2021. Troppo poco per sbloccare gli appalti e rilanciare le infrastrutture in Italia, che avrebbero bisogno di poche regole, semplici e cèrte. Speriamo quindi- conclude Pagano- che non si tratti nuovamente solo di chiacchiere di un Governo alla disperata ricerca di consenso".