A decorrere dal prossimo 1° settembre sarà abolita la quota fissa per ricetta (il cosiddetto superticket) per le prestazioni di diagnostica e specialistica ambulatoriale.
Lo ha comunicato in una nota inviata ai Direttori generali delle Asl ed responsabili dei Servizi interessati, l’assessorato regionale Sanità.
L’abolizione della quota di partecipazione al costo per le prestazioni di specialistica ambulatoriale per gli assistiti non esentati è stata prevista dalla legge di bilancio per l’anno 2020. La nota ha, inoltre, precisato che, a seguito delle indicazioni pervenute dal Ministero della Salute, le prestazioni per le quali non si paga la quota fissa sono tutte quelle erogate a partire dal 1 settembre, anche se prescritte prima di tale data. La normativa in questione ha validità anche per le strutture private accreditate.