"Dall’esame della situazione, esposta dalle parti convocate, è emerso come, al momento, non sussistano situazioni di particolare allarme per l’incolumità delle persone e non si ritiene, quindi, di dover provvedere ad eventuali evacuazioni di residenti delle zone interessate, restando in continuo monitoraggio in tal senso ove, invece, la situazione dovesse tendere ad un aggravamento".
A scriverlo, in una nota, è la prefettura dell'Aquila, a seguito della riunione tecnica di coordinamento tenutasi nel pomeriggio per fare il punto sugli incendi che da ieri stanno devastando le montagne sopra Arischia e Cansatessa.
All’incontro hanno partecipato le strutture operative e di Protezione Civile del Comune dell’Aquila, con la contestuale presenza del sindaco, del responsabile regionale della Protezione civile e dei i vertici della Polizia, Polizia Stradale, Carabinieri, Carabinieri Forestali, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Esercito, 118, Anas e Provincia dell’Aquila.
"Sul fronte degli incendi" scrive la prefettura "sono attive tutte le componenti istituzionali del soccorso pubblico, con l’ausilio delle strutture operative del volontariato. Le operazioni sono supportate dall’ausilio di 4 Canadair e di due elicotteri antincendio. Per l’esame dell’evoluzione di tale criticità in corso, le parti convocate sono in collegamento ed in monitoraggio comune e pronte a riunirsi di nuovo ove la situazione lo richiedesse".